A Bardolino il 1° Simposio sul turismo enogastronomico, volano privilegiato di scambio culturale tra Italia e Russia
Tra Italia e Russia esiste un’intensità di rapporti basata su un innato interesse reciproco per le rispettive culture, con ricerca di strategie di promozione congiunta per mettere in campo iniziative per favorire la diffusione dei rispettivi territori turistici.
Nell’anno del Cibo Italiano, l’enogastronomia si rivela più che mai un potente volano della nostra economia, capace di attrarre un turismo sempre più consapevole e di qualità, con maggiore capacità e propensione alla spesa, che cerca nel settore un’opportunità di conoscenza e contatto con la cultura del territorio.
Per favorire relazioni e collaborazioni tra i due Paesi e per promuovere il territorio italiano nei suoi aspetti più genuini, il 1 e 2 marzo p.v., 5 Sensi insieme a Media Track organizzano “Vkusnissimo – 1° Simposio sul turismo enogastronomico tra Italia e Russia“, presso Aqualux Hotel di Bardolino (Vr), un progetto concreto nell’anno del cibo Italiano.
Il Simposio è un evento B2B con l’obiettivo di mettere in rete: Speaker Italiani e Russi esperti del settore ed operatori italiani, con professionisti Russi accuratamente selezionati e fortemente interessati a Turismo ed Enogastronomia: 20 Tour Operator provenienti da tutta la Russia e CSI, addetti Horeca, Sommeliers, food&wine lovers del segmento Affluent.
La prima giornata è dedicata a formazione, seminari, tavole rotonde, networking, con relatori di ottimo livello e grande esperienza professionale, ad iniziare da Eleonora Scholes, una delle massime autorità nel vino in Russia, che aprirà alla giornata analizzando le dinamiche di consumo in Russia.
Seguirà, poi, la tavola rotonda sulle prospettive di sviluppo del turismo enogastronomico, moderata dalla giornalista Carmen Guerriero (LaVINIum e A.S.A.), cui parteciperanno: Roberta Garibaldi (docente Università di Bergamo ed esperta internazionale turismo enogastronomico), Alexey Vanchenko (scrittore di viaggi e gastronomia, Vice Presidente Fijet-Russia), Irina Kareva, Filippo Magnani (Tour Operator, Corriere Vinicolo e Wine Meridian), Floriano Zambon (Presidente Città del Vino).
Nel pomeriggio, il dibattito sulle migliori best practice per costruire un percorso di crescita e sviluppo dei mercati internazionali, condotto dal giornalista Alberto Lupini (Italia a Tavola) cui parteciperanno: Matteo Lunelli (Cantine Ferrari), Lorenzo Zonin (Zonin1821) e Salvetti Alberto.
Infine, seguiranno varie sessioni di lavoro divise per nazionalità, supportate da traduttrici. Aperitivo a cura di Cantine Ferrari.
La seconda giornata è dedicata al Workshop B2B con 22 TO Russi, 50 professionisti russi provenienti da 6 regioni russe (non solo Mosca e San Pietroburgo) e 50 operatori italiani di 9 regioni Italiane, tutti con ottimi prodotti da presentare ad un audience qualificata, con il risultato di migliorare la conoscenza del vino e cibo italiano all’estero e trasmettere meglio qualità e valore percepito dei prodotti stessi.
Natalia Obozhina, titolare di Media Track, consulente e co-organizzatore dell’iniziativa dice: «Abbiamo scelto di svolgere il Simposio in questa zona d’Italia, per la continua crescita d’interesse verso Verona ed il lago di Garda da parte dei Tour Operator Russi. I voli dalla Russia su Verona sono sempre più numerosi (5 compagnie aeree da Mosca, 7 anche da San Pietroburgo e Ural Airlines anche da Krasnodar). A completamento dell’iniziativa, realizziamo il secondo Educational Tour in zona Verona e lago di Garda nell’arco di 6 mesi, per i 24 Tour Operator Russi presenti al Simposio, dal 26 febbraio al 4 marzo».
Svetlana Trushnikova titolare di 5 Sensi, si occupa di comunicazione da vari anni ed ha organizzato l’evento con l’obiettivo di creare un’occasione privilegiata di relazioni e collaborazioni tra speaker italiani e russi esperti del settore, operatori italiani, professionisti russi accuratamente selezionati, per promuovere il territorio italiano nei suoi aspetti più genuini.
“Cibo e vino sono i primi ambasciatori dello stile di vita italiano nel mondo, ma all’estero sono ancora pochi coloro, che ne conoscono l’esatta provenienza. L’attenzione è molto alta, l’idea è quella di un evento itinerante che possa svolgersi ogni anno in una città diversa“.