Alle falde del Vesuvio, il meeting di 10 chef per un raddoppio di gusto

Non capita spesso che un gruppo di chef di consolidata professionalità, si incontri in un’unica cucina sotto l’egida comune della Dieta mediterranea. Tra mestoli, forchettoni e fornelli, il “Gruppo di Fuoco” costituito da dieci rinomati chef campani è stato capitanato dallo chef Giovanni De Vivo, stella Michelin e formato dagli chef Antonio Tecchia, Fabio Ometo, Ciro Campanile, Tommaso Di Palma, Antonio Borriello, Gennaro Battiloro, Alberto Amatruda, Carlo Verde, Giovanni Ambrosino, che hanno realizzato, in tandem, una cena di mare con piatti della tradizione campana, personalizzandoli con fantasie contemporanee della moderna cucina Mediterranea.
Location dell’evento esclusivo, a cura di Angela Merolla, è stata Villa di Bacco, un’ampia struttura elegante con sale affrescate, ampie vetrate, un grande parco e viali fioriti, a Boscoreale (NA), alle pendici del Vesuvio.

Tripudio di golosità l’entrée di benvenuto, è a cura della Polpetteria Petit Bon, a base di polpettine al pesto di basilico e yogurt greco, pesce spada alla puttanesca, alla napoletanissima salsiccia e “friarielli”, in abbinamento: Villa Venier – Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.

A tavola bun aneto e finocchietto, cafoncello, bun al limone, gli speciali panini speziati di Domenico Fioretti, panificatore in Carinaro, provincia di Caserta ed i profumati grissini del Panificio Cascone realizzano una ghiotta degustazione con l’Olio extravergine di oliva di Frantoio Muraglia, azienda olearia di Andria, capitale dell’olio pugliese, da cinque generazioni, oggi nei corner gourmet di quaranta Paesi del mondo.

Antipasto dello Chef De Vivo e Chef Campanile, Gambero di Mazzara con vinaigrette al lampone, creme fraiche ai friarielli e semi di quinoa; vino in abbinamento: Gianni Tessari – 36 mesi Lessini Durello DOC Metodo Classico. Zona di produzione: Veneto, Verona, Val d’Alpone; colore giallo brillante, perlage fine. Al naso fiori di campo bianchi e frutta a polpa bianca con note di pane tostato. Al palato, buon equilibrio tra acidità e mineralità, con un finale persistente.

Perfetto per cottura, equilibrio e consistenza il risotto con friarielli, limone fermentato, seppia e nero di seppia, degli chef Antonio Tecchia e Giovanni Ambrosino. In abbinamento: Gianni Tessari – Soave Classico Monte Tenda DOC 2017: ha colore giallo paglierino, bouquet di fiori bianchi e frutta bianca. Corpo sostenuto con leggera nota di mandorla e un finale fresco.

Ghiotti di gusto e sapore gli Agnolotti ripieni, cavolfiore, cipollina novella e guanciale, crudo e cotto di baccalà, macedonia di zucca e patate e polvere di olive taggiasche, preparati dagli chef Fabio Ometo e Antonio Borriello. In abbinamento: Tenute Casoli – Greco di Tufo Le Crete Docg 2017, greco 100% area di produzione: Tufo, Montefusco, Santa Paolina; colore giallo paglierino brillante, sentori di mela limoncella, agrumi e frutta bianca. Al palato decisamente fresco, sapido e di buona persistenza.

A cura degli chef Alberto Amatruda e Tommaso Di Palma, la “Perla di mare”, una cupola di spigola con cuore di patate e colatura di alici, su salsa di broccolo calabrese emulsionato all’acqua di vongole veraci e chips di alghe marine. In abbinamento: Fratelli Follo – Irpinia Rosato Gioia Doc 2017, rosato da uve Aglianico, ultimo nato nell’azienda Follo, è un di vino di carattere, frutta e fiori caldi, armonico al gusto, buona freschezza, lungo e piacevole al palato.

Dolcezza finale a firma degli chef Carlo Verde e Gennaro Battiloro, con l’ananas caramellato, cremoso di mango, yogurt di bufala e chantilly al sedano verde. In abbinamento: La Grappa-Villa Venier, Grappa-Antica Distilleria Petrone.

Nell’occasione, chef Giovanni de Vivo ha festeggiato il suo compleanno insieme ai colleghi e ai due figli.
Carmen Guerriero