Benvenuto Brunello 2020: annata 2015, vini godibili e trasversali
Siamo alla ventottesima edizione di un momento importante per i produttori soci di Montalcino, per presentare la nuova annata 2015. Numerose le presenze registrate a Benvenuto Brunello 2020, con 230 giornalisti, circa 130 produttori presenti e ben cinque milioni le fascette registrate che vestono il Brunello 2015, segno che sono sempre tanti gli amanti di questa nobile denominazione.
Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio, conferma ancora una volta la volontà di intrecciare il vino con la cultura, quest’anno è il turno dell’arte, che vede la presenza di Vittorio Sgarbi, con la sua Lectio Magistralis “Un’annata ad opera d’arte”, che vede l’interazione del vino con la storia dell’arte.
Sgarbi paragona Montalcino con Caravaggio e il Brunello con Michelangelo, si sofferma su come il vino è stato raffigurato nella pittura, dagli anni 2000 a. C. ad oggi.
“Negli ultimi trent’anni il mondo legato al vino è cambiato e ha conquistato un suo spazio importante; oggi il vino non è più un concetto popolare, ma universale, e la sua è una cultura di massa. I valori legati al vino sono così elevati che ne fanno un bene dell’umanità, e con l’arte rappresentano un’unica idea di civiltà e di cultura. Un tempo c’erano artisti come Michelangelo ed i contadini producevano vino, oggi ci sono artisti sedicenti ma grandi produttori di vino”.
Sgarbi quindi afferma con determinazione come per lui il mondo del vino è strettamente connesso alla cultura, oggi il paesaggio del vino diventa un bene sostanziale, acquisisce il ruolo di valore come sinonimo di civiltà e di cultura. “Cultura e agricoltura sono mondi apparentemente lontani, qui in Toscana invece è stato compreso questo legame e la sua connessione è diventata impresa.
Pur non essendo un bevitore, ho voluto integrare questi due mondi, ben presente questa connessione nella mia politica locale con la mia proposta dell’assessorato alla cultura e all’agricoltura; il sapore di un vino ha lo stesso valore del colore di un dipinto.”
Ma tornando all’arte è ben evidente come sia presente questa connessione nel mondo dei pittori Toscani e in particolare nei paesaggisti senesi, ricorda ad esempio Sassetta uno dei grandi pittori dell’800 senese per la sua sensibilità ad illustrare i paesaggi agricoli. O ancora come nella scena di vendemmia della Tomba di Nakht a Sheikh Abd el-Qurna, della terza dinastia di 1700 anni fa, dove i contadini raccolgono l’uva, si legge la concezione non decorativa, ma di funzione e di bellezza, che trasmette il messaggio di un mondo di passione, un rapporto diretto con il mondo della natura. Arriva poi alla scultura del Bacco di Michelangelo del 1496, che ha nella sua essenza qualcosa di Dionisiaco e continua il suo racconto in un viaggio lunghissimo tra immagini e parole sul rapporto tra la pittura e l’arte a tutto tondo con il mondo del vino. Chiude con Guttuso che sintetizza nella sua opera l’incrocio tra avanguardia e tradizione, aspetti che ritroviamo in alcune eccellenti etichette in assaggio, capaci di guardare in prospettiva senza dimenticare l’appartenenza al territorio.
In merito agli assaggi e all’annata 2015, si prospetta una vendemmia interessante, piacevole e tutto sommato soddisfacente. In linea generale, dopo un centinaio di vini degustati, emerge un tono solare, per nulla colpito da eccesso di calore o di surmaturazioni spinte; i vini risultano godibili, piuttosto equilibrati e trasversali, leggibile la maggiore potenza dei Brunello della zona Sud e l’eleganza di quelli della zona Nord. Interessanti anche i Rosso di Montalcino 2018, che arrivano dopo la siccità della 2017, che aveva in ogni caso fatto emergere alcune espressioni interessanti.
Una panoramica che vuole ovviamente essere di orientamento prima di entrare nel merito degli assaggi fatti. Giusto qualche veloce anticipazione sulle etichette che hanno lasciato un segno più che positivo.
Brunello di Montalcino 2015 Baricci
Brunello di Montalcino 2015 di Fuligni
Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2015 Il Marroneto
Brunello di Montalcino 2015 Mastrojanni
Brunello di Montalcino 2015 Pietroso
Brunello di Montalcino La Casaccia 2015 Canalicchio di Sopra
Brunello di Montalcino 2015 Podere Giodo
Brunello di Montalcino Amore e Magia 2015 Podere Le Ripi
Brunello di Montalcino 2015 Poggio di Sotto
Brunello di Montalcino 2015 Uccelliera
Fosca Tortorelli