Boschera
Origini:
Originario della zona di Vittorio Veneto, nei colli trevigiani, ha avuto in passato un buon successo grazie alla sua forte resistenza al marciume e al suo gradevole sapore dolce. Nel 1870 la Commissione Ampelografica della Provincia di Trento lo descrisse dolce e serbevole. Viene citato anche da Dalmasso e Dall’Olio nel 1936-37, come vitigno tra i più coltivati nella provincia di Treviso. Attualmente è utilizzato prevalentemente in percentuali variabili nella produzione del passito Torchiato di Fregona.
Caratteristiche e esigenze ambientali e colturali: ha foglia grande, pentagonale e pentalobata; grappolo medio, piramidale, alato e di media compattezza; l’acino è di dimensioni medie ma irregolari, di forma ellittica, con buccia spessa e consistente, di colore verde-giallastro, con macchie marroni e leggera pruina sulla buccia. La polpa ha un sapore particolare, dolce. La sua elevata vigoria sconsiglia di collocarlo in terreni particolarmente fertili.
Malattie e avversità: ha buona tolleranza alle malattie parassitarie, si difende molto bene dal →marciume acido, mentre teme la siccità.