Non sarebbe male se, come simpaticamente mostra l’immagine di copertina, Barolo e Montalcino fossero distanti solo 6 chilometri, un percorso che si potrebbe fare tranquillamente a piedi! Ovviamente, se fosse davvero così, quelle enormi differenze storiche, culturali, territoriali, vitivinicole di questi due famosi comuni si assottiglierebbero enormemente, togliendoci il piacere della scoperta di due mondi unici e irripetibili. Ma per il turista del vino le distanze non sono certamente un problema, l’importante è avere la possibilità di organizzare i propri viaggi documentandosi per poter costruire un percorso a tappe, secondo le proprie necessità e preferenze. Ecco allora che una guida alle cantine, agli alberghi e ai ristoranti può rivelarsi di estrema utilità e darci la possibilità di gestire il nostro viaggio in modo sicuro e affidabile, riducendo il rischio di qualche brutta sorpresa o imprevisto, come arrivare dopo un lungo viaggio al ristorante, stanchi e affamati, e scoprire che quel giorno è chiuso per riposo settimanale, o trovare un albergo esaurito, o ancora non essere ricevuti in azienda perché quel giorno è chiusa ai visitatori.
Cantine d’Italia, proposta da GoWine a soli 14 euro, con 450 cantine visitabili, 1600 vini segnalati, 900 indirizzi per dormire e mangiare, scoprire luoghi d’arte e naturali, 23 cartine geografiche di consultazione, rappresenta un perfetto vademecum per tutti coloro che desiderano avere un rapporto diretto con le genti e i territori dove nascono i nostri vini. La guida, nata da un’idea di Massimo Corrado, è curata da Massimo Zanichelli con la collaborazione di Francesco Falcone e Giampaolo Gravina e consta di oltre 500 pagine descrittive, suddivise per regione. Per ogni cantina vengono forniti i dati anagrafici classici, la persona di riferimento, un giudizio in stelle sulla qualità del sito internet (se presente), sull’accoglienza e sui vini, con l’aggiunta di due nuove voci: ettari vitati e numero di bottiglie prodotte; segue una breve introduzione storica, i tempi e le modalità di ricevimento delle visite, le informazioni sul percorso per raggiungere l’azienda, le principali attrattive turistiche nei dintorni; a queste già numerose informazioni si aggiunge un’interessante descrizione del “Vigneto da camminare“, ovvero quello più significativo dell’azienda per storia, esposizione e paesaggio. Infine una descrizione delle motivazioni per cui vale la pena fare il viaggio e visitare la cantina e i dintorni. A corollario, una piccola sezione dedicata ai vini, che indica qual è il vino più importante, quello con miglior rapporto qualità-prezzo e quelli che vale la pena degustare. In coda ad ogni regione c’è lo spazio dedicato a “Dove dormire e mangiare“, con le indicazioni dettagliate di alberghi e ristoranti, suddivise in ordine alfabetico per località. Il volume riporta in appendice anche una guida ai “Locali per bere in città“, sempre in ordine di regione e città, ovvero una selezione degli enolocali “amici” di Go Wine. L’indice delle cantine e l’indice cartografico regionale (prodotto da InfoCartoGrafica – Piacenza) chiudono la nuova edizione di questa guida.
Cantine d’Italia 2007 – Guida per il turista del vino GoWine Editore 450 cantine recensite oltre 1600 vini segnalati 900 indirizzi per dormire e mangiare Arte, territori e natura da scoprire 552 pagine Euro 14,00
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