Area di produzione – comprende per intero o in parte, il territorio dei seguenti comuni della provincia di Salerno: a) comuni totalmente compresi: Agropoli, Aquara, Ascea, Bellosguardo, Camerota, Casalvelino, Castel San Lorenzo, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Cicerale, Controne, Felitto, Giungano, Ispani, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Monteforte Cilento, Ogliastro Cilento, Omignano, Perdifumo, Perito, Pisciotta, Pollica, Prignano Cilento, Roccadaspide, Rutino, Salento, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento, San Mauro la Bruca, Santa Marina, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torchiara, Torre Orsaia, Trentinara, Vibonati; b) comuni parzialmente compresi: Albanella, Alfano, Altavilla Silentina, Capaccio, Castelcivita, Caselle in Pittari, Casaletto Spartano, Ceraso, Corleto Manforte, Cuccaro Vetere, Futani, Gioi Cilento, Laureto, Oria, Ottati, Moio della Civitella, Montano Antilia, Morigerati, Postiglione, Roccagloriosa, Rossigno, S.Angelo a Fasanella, Sapri, Serre, Torraca, Tortorella, Vallo della Lucania. Caratteristiche al consumo – il prodotto ammesso a tutela con la DOP può essere commercializzato solo allo stato essiccato e si può presentare sia con buccia che senza (fichi mondi). All’atto dell’immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche: fichi con buccia: colore uniforme da giallo chiaro a giallo; fichi con buccia che abbiano subito un processo di cottura: colore uniforme da giallo ambrato a marrone; fichi mondi: colore chiarissimo tendente al bianco; polpa: consistenza pastosa con acheni prevalentemente vuoti, ricettacolo quasi interamente riempito di colore giallo ambrato; pezzatura: numero di fichi essiccati con buccia non superiore a 70 per kg, numero di fichi mondi non superiore a 85 per kg; umidità: massima consentita 26%; contenuto in zuccheri – valore minimo/100 g di sostanza secca: glucosio 21,8 g; fruttosio 23,2 g; saccarosio 0,1 g; difetti: il prodotto non deve presentare danni da insetti, muffe o da altri agenti; è ammessa la presenza di suberificazione fino al 5% della superficie del frutto. E’ consentito l’impiego di eventuale farcitura con altri ingredienti quali mandorle, noci, nocciole, semi di finocchietto, bucce di agrumi sempre che l’insieme non superi il 10% del prodotto finito e che sia provata la provenienza di tali ingredienti esclusivamente dal territorio dell’area di produzione.
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