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19 Dicembre in Lombardia: Franciacorta DØM Rosé Riserva Dosaggio Zero 2011 Mirabella

Franciacorta DØM Rosé Riserva Dosaggio Zero 2011 Mirabella

I Fiumi

(…) Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla luna
(…) Ho ripassato
Le epoche
Della mia vita
(…)
Questi sono
I miei fiumi (…)

Giuseppe Ungaretti

Il Fiume, o meglio i fiumi nella poesia di Ungaretti diventano elemento simbolico del recupero del passato attraverso la memoria e ristabiliscono un rapporto di armonia con il creato; il poeta ha la sensazione di essere in Franciacorta DØM Rosé Riserva Dosaggio Zero 2011 Mirabellapiena sintonia con l’universo e con se stesso. Il fiume diventa quindi simbolo delle diverse tappe della sua vita, un passaggio da una morte iniziatica, cui segue una rinascita, un senso spirituale e allo stesso tempo tangibile.
Una sintesi tra passato, presente e futuro che ritroviamo espressa nel DØM Rosé Franciacorta Dosaggio Zero Riserva della realtà franciacortina Mirabella. Azienda nata nel 1979 dall’idea di un gruppo di amici appassionati di viticoltura ed enologia. Realtà che fa dell’acqua un elemento fondamentale, come cuore pulsante, come risorsa unica e perfetta.
Grazie alla profonda conoscenza delle loro viti, acquisita in più di quarant’anni, Mirabella è in grado di interpretare l’evoluzione dei processi vitali e raccontarli nei suoi vini.
Il DØM Rosé Franciacorta Dosaggio Zero Riserva nasce come simbolo di un percorso ampio, in onore dei 40 anni dell’Azienda festeggiati nel 2019. Uno spumante originale, che racchiude nella sua espressione quella stessa sensazione di essere in piena sintonia con l’universo e con se stesso espressa dal poeta Ungaretti.
Ottenuto da un taglio inedito di uve pinot nero per il 60%, pinot bianco per il 25% e per il 15% chardonnay selezionate e raccolte dai vigneti storici di Mirabella.
Uno spumante che stupisce per la sua elegante personalità, scorrevole e deciso, dal luminoso colore rosa antico che lascia viaggiare la mente in un sogno romantico. Spezie e frutta a guscio esplodono coinvolgendo i sensi e una traccia fumé inebria l’olfatto. Il sorso deterge il palato con precisione e lunghezza, lasciando una traccia di frutti di bosco sottile e precisa che chiude l’assaggio dando slancio e profondità.

Fosca Tortorelli

Qui i vini del 18 dicembre, 17 dicembre16 dicembre15 dicembre14 dicembre13 dicembre12 dicembre11 dicembre10 dicembre9 dicembre8 dicembre7 dicembre6 dicembre5 dicembre4 dicembre3 dicembre2 dicembre1 dicembre.

Fosca Tortorelli

È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, Ambiente e Storia, la tesi sperimentale dal titolo “Reinterpretare le Cellae Vinariae. Ambiente, Processo, Produzione” e una successiva pubblicazione in collaborazione con la Prof. Muzzillo F. dal titolo “Vitigni del Sud: tra storia e architettura” (Roma Natan Edizioni, 2012). Ha conseguito il Master Sommelier ALMA-AIS (luglio 2016) presso ALMA a Colorno (Parma). Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione di rilievo nel settore enogastronomico. Fa parte anche dell’associazione Donne del Vino, ha scritto sulla rivista l’Assaggio, oltre che su diverse testate registrate e ha preso parte alle degustazioni per la Guida Vitae, per la guida Slow wine 2017 e per la guida Altroconsumo. Dal 2018 è giornalista pubblicista.

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