Un’interessante Masterclass dove si sono messi a confronto Riesling provenienti da diversi territori: Palatinato, Nahe e Val Venosta si è tenuta lo scorso 14 maggio a Forlì, presso la Tenuta Condé, dove l’azienda Pellegrini ha presentato buona parte del suo catalogo. Noi eravamo presenti, ecco quanto ne abbiamo tratto:
Bürklin-Wolf L’azienda, che s’estende su 85 ettari vitati, ha una lunga storia che risale al 1597, è situata nel Palatinato ed ha sede nel villaggio di Mittelhaardt, la produzione è focalizzata principalmente sul vitigno Riesling col quale si realizzano diverse tipologie di vino. Dal 1990 l’azienda è gestita da Bettina Bürklin von Guradze.
Wachenheim Riesling Village 2022 Viene prodotto con un blend di uve provenienti dal comune di Wachenheim, la fermentazione avviene in parte in vasche d’acciaio ed in parte in botti di rovere da 24 ettolitri, negli stessi contenitori avviene poi l’affinamento del vino. Color giallo paglierino di buona intensità. Molto intenso al naso dove si colgono sentori di frutta tropicale, ananas, melone maturo e frutta a polpa gialla matura. Intenso anche alla bocca, strutturato, quasi grasso, morbido e piccante (zenzero) note sulfuree, spiccata vena acida, fruttato, frutta tropicale, accenni d’idrocarburi, buon la sua persistenza.
Wachenheim Gerümpel PC 2021 Gerümpel è uno dei vigneti più famosi della Germania, s’estende su 13 ettari poco meno della metà dei quali sono di proprietà dell’azienda Bürklin-Wolf, il suolo è in part sabbioso ed in parte basaltico-vulcanico. Fermentazione ed affinamento si svolgono in botti di rovere dove il vino sosta per 10 mesi. Paglierino luminoso. Discretamente intenso al naso, fruttato, note d’agrumi, accenni d’idrocarburi, buona eleganza. Verticale, fresco, intenso, note piccanti, spiccata vena acida, agrumi un poco acerbi, pompelmo verde, lunga la persistenza. Due vini completamente diversi.
Falkenstein L’azienda Falkenstein si trova a Naturno, in Val Venosta, una valle famosa soprattutto per la produzione di mele che ormai da anni vanta una viticoltura di notevole qualità, favorita anche dalle particolari condizioni climatiche. Si tratta di un’azienda familiare di proprietà della famiglia Pratzer, posta ai piedi del Monte Sole dove dispone di 14 ettari di vigneti terrazzati esposti a Sud ed a Ovest ad altitudini tra i 600 ed i 900 metri slm. I vitigni coltivati, oltre al Riesling sono Pinot bianco, Sauvignon blanc, Gewürztraminet e, unico a bacca rossa, Pinot nero, la produzione annuale s’aggira sulle 90.000 bottiglie.
A.A. Val Venosta Doc Riesling Alte Rebe 2020 Le uve provengono da un piccolo appezzamento situato sopra il podere, le viti hanno un’età tra i 30 ed i 35 anni e sono poste su suolo composto d’ardesia. Sai la fermentazione che l’affinamento si svolgono in botti di legno d’acacia dove il vino sosta per 10 mesi, viene quindi spostato in vasche d’acciaio dove rimane per altri cinque mesi per poi finire il suo affinamento in bottiglia per un periodo di 18 mesi. Molto bello il colore, giallo paglierino di buona intensità tendente al dorato luminoso. Buona l’intensità olfattiva come pure l’eleganza, frutta tropicale, ananas, note d’idrocarburi. Dotato di buona intensità e discreta struttura, sapido, con vena acida in evidenza, agrume un poco acerbo, pompelmo, note piccanti, lunga la persistenza.
A. A. Val Venosta Doc Riesling Anadûron 2019 (Vino alla sua seconda annata di produzione) Per la sua produzione vengono utilizzate le migliori uve, i suoli sui quali sono posti i vigneti sono composti da ardesia e granito. Fermentazione ed affinamento si svolgono in tonneaux francesi dove il vino sosta per 12 mesi, segue assemblaggio in vasche d’acciaio per altri cinque mesi ed infine un riposo in bottiglia per 31 mesi. Giallo paglierino intenso tendente al dorato. Meno intenso rispetto al precedente vino, il frutto a polpa gialla appare più maturo, buona l’eleganza. Ci è parso più armonico del precedente. Intenso alla bocca, fresco, sapido, verticale, dotato di buona struttura, succoso, agrumato, con un bel frutto nota idrocarburica delicata e non invadente, lunga la sua persistenza. Un vino dalla notevole qualità.
Schlossgut Diel L’azienda di Caroline Diel – settima generazione di viticoltori- si trova a Burg Layen nella Valle di Trollbach, nel basso Nahe dove dispone di 25 ettari di vigna su suoli di grande diversità, nelle zone più prestigiose della regione. L’azienda si è specializzata nella produzione di Riesling prodotti in una grande varietà di tipologie.
Burgberg Riesling Grosses Gewächs 2018 L’associazione VDP (Verband Deutscher Prädikats und Qualitätsweinguter), fondata nel 1910, rappresenta l’elite della produzione tedesca e rappresenta circa il 3% della produzione vinicola della Germania. Vi si possono produrre vini nelle tipologie di Pradikät: Kabinett, Spätlese, Auslese, Beerenauslese, Trockenbeerenauslese e Eiswein. A partire dal 2012 i vini vengono classificati su quattro livelli qualitativi al vertice dei quali troviamo i Grosse Lage. I Grosses Gewächs corrispondono più o meno a quelli che in Francia vengono definiti Grands Crus e rappresentano il vertice della piramide qualitativa tedesca. Le vigne sono poste su suoli composti da quarzite e ricchi di ferro, il vino fermenta e s’affina per un anno in botti prodotte con querce locali, viene quindi posto in vasche d’acciaio dove sosta sui lieviti per un altro anno prima d’essere imbottigliato. Color giallo paglierino di buona intensità tendente al dorato. Buona la sua intensità olfattiva, sentori idrocarburici, note minerali. Verticale, con vena acida pronunciata, sapido, agrume un poco acerbo, pompelmo, note d’idrocarburi.
Pittermänncher Riesling Kabinett Grosse Lage 2018 La tipologia Kabinett comprende i vini meno dolci e prevede un contenuto zuccherino del mosto non inferiore a 70° Oechsle. Nel caso del vino in assaggio il contenuto zuccherino è di circa 54 gr/litro. Le uve provengono dall’omonimo vigneto che, con la sua estensione di poco superiore all’ettaro è il più piccolo dell’azienda, il suolo è composta da ardesia sopra uno strato roccioso. Color giallo paglierino luminoso. Buona l’intensità olfattiva come pure la verticalità, fresco, sentori d’agrumi e di mela, leggeri accenni idrocarburici. Fresco, verticale, con spiccata vena acida, agrumi (arancio)note piccanti di zenzero, accenni d’idrocarburi, residuo zuccherino, lunghissima la persistenza. Notevole.
Lorenzo Colombo
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de La Cucina Italiana, U3 Carate (Università della terza età); è Sommelier A.I.S., Responsabile delle degustazioni, inviato e gestore del sito Web per la rivista online Vin&alia. Ha collaborato alla guida Slow Wine per la Lombardia, partecipa in qualità di giudice a numerosi concorsi di vino nazionali e internazionali. Collabora da anni alla Guida Slow Food “Osterie d’Italia”. Fa parte del gruppo Garantito Igp.
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Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
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Sommelier e master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di approccio/divulgazion (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
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Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Bolognese dentro, grafico di giorno e rapito dal mondo enologico la sera. Per un periodo la sera l'ha condivisa con un'altra passione viscerale (...)
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