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I grandi vini “in bianco” d’Europa si sfidano il 24 novembre a Palazzo Carignano

In BiancoQuando a organizzare un evento enoico è un produttore di vino che si occupa anche di comunicazione potete stare tranquilli che non sarà un’occasione qualsiasi, perché →Camillo Favaro, uno dei migliori interpreti dell’Erbaluce del Canavese, è un grande conoscitore di vino ben oltre i nostri confini geografici. Affiancato da Antonella Frate, esperta di storia dell’arte, fotografia e grafica e da Elisabetta Bottala, gourmet appassionata di vino e competente in materia di legni e contenitori per l’affinamento dei vini, ha dato vita ad →ArteVino, un’agenzia specializzata nel mondo del vino che si occupa di design, grafica, fotografia e sviluppo di siti web, ma anche di eventi enogastronomici di assoluto interesse (Le loro Maestà, Nebbiolo Prima, Dogliani Dolcetto e Corti, Erbaluce la Favola di un Vino).
Ma non finisce qui, la non celata passione per i vini d’oltralpe di Camillo Favaro lo ha spinto a realizzare, in compagnia di un altro grande esperto e fantastico affabulatore, ovvero Giampaolo Gravina, un utilissimo volume uscito un paio di anni fa: →Vini e terre di Borgogna.
Ed ora ecco un’altra occasione decisamente interessante dal chiaro titolo “In Bianco“, ovvero una rassegna dei migliori vini bianchi europei, che si svolgerà lunedì 24 novembre nelle sale di Palazzo Carignano a Torino, sede del primo Parlamento italiano: una degustazione aperta al pubblico, agli operatori di settore e alla stampa specializzata dove i grandi vini bianchi saranno protagonisti assoluti. Avremo uno spaccato dell’Italia da nord a sud: dal Piemonte alla Sicilia, esplorando i classici dell’Alto Adige e del Collio friulano, dalle eccellenze marchigiane a quelle dell’Irpinia. A questi si affiancherà la Borgogna nobile della Côte d’Or, di Chablis e del meno conosciuto Mâconnais.
E ancora, potrete apprezzare l’eleganza dei vini bianchi alsaziani, il carattere dello Jura e di Sancerre, la solarità della Valle del Rodano. Infine uno spazio sarà rivolto anche all’Austria e alla nordica Mosella.
Fatto tutt’altro che secondario, saranno gli stessi produttori a servire i vini ai banchi d’assaggio – ciascuno presenterà un vino di due differenti annate – questo vi consentirà di dialogare con essi per conoscere e approfondire ogni singola realtà.
Il costo di partecipazione all’evento è di € 60 (€ 50 per i soci AIS e ONAV).
L’elenco delle aziende partecipanti lo trovate →qui.

Palazzo Carignano - TorinoAl già ricco parterre si affiancheranno tre appuntamenti di assoluto interesse che si svolgeranno in diverse fasce orarie nella Sala Plebisciti (accesso da Piazza Carlo Alberto, 8):
alle ore 11.30 si svolgerà una verticale della Ribolla di Josko Gravner (costo € 45 ), condotta da Giampaolo Gravina con la partecipazione di Mateja Gravner, annate 2006, 2002, 1998, Riserva 1998 (in formato magnum);
alle ore 14.00 verticale del Meursault 1er Cru Perrières di Domaine Comptes Lafon, annate 2011, 2010, 2009, 2008, degustazione condotta da Gianni Fabrizio e Giampaolo Gravina;
alle ore 16.30 verticale di Riesling Jesutitengarten della cantina Dr. Bürklin Wolf, annate 2009, 2007, 2005, 2001, 1997, degustazione condotta da Gianni Fabrizio.
A ciascun evento potranno partecipare massimo 22 persone, quindi affrettatevi ad acquistare il →biglietto!).
“In Bianco” è inserito nel programma del Congresso Nazionale AIS 2014 che si svolgerà dal 22 al 24 novembre 2014.

Roberto Giuliani

“In Bianco” – Palazzo Carignano – Torino
Ingresso da Piazza Carlo Alberto, 8 – Aula della Camera Italiana
Orario di apertura 11.00 – 19.00
Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti:
www.inbianco.eu

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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