Statistiche web
Assaggi dall'Italia e dall'EsteroIl vino nel bicchiereItalia

I vini di Tenuta Casteani

Vini di CasteaniNell’ultima tornata di Sangiovese Purosangue, ho trovato i vini di TENUTA CASTEANI particolarmente in forma e molto convincenti. I vigneti si estendono per 15 ettari; innanzitutto sono stati impiantati vitigni della tradizione, poi altri vitigni internazionali, già ben collaudati in Maremma.

Sessanta 2011 è stato prodotto con sangiovese (80%) ed alicante ed alla scorsa edizione di maggio 2015 del Concorso Mondiale di Bruxelles ha vinto la medaglia d’oro. E’ ancora giovane, conserva profumi di frutta rossa, una gradevole nota erbacea ed un po’ di grafite; al palato è maturo, fruttato e secco, il tannino e soffice e deciso, è equilibrato e chiude con una dolce speziatura.

Sulla stessa linea il Sessanta 2010: l’anno in più si nota nei profumi più maturi ed un equilibrio più evoluto al palato.

Terra di Casteani 2009 è un blend di sangiovese (70%) e merlot: gran frutto al naso con note balsamiche e fumé; tannino di razza al palato, ben in equilibrio con acidità e materia fruttata in un sorso piacevole e persistente.

Marujo 2012: questo è un vino prodotto con uve syrah ed ha avuto una parziale maturazione in giara di terracotta; e si sente! Al naso sembra un vino novello per l’intensità vinosa con profumi di piccoli frutti di bosco, ma, poi, in progressione, arrivano profumi di tabacco, note balsamiche e mentolate. Molto complesso in bocca: la tanta materia fruttata è ravvivata da ottima acidità ed è accompagnata da un finissimo ed intenso tannino; sorso molto equilibrato e chiusura speziata.

Antonio Di Spirito

Antonio Di Spirito

Il vino ha sempre fatto parte della sua vita; dal 1974 vinifica le uve acquistate e nel 1981 ha impiantato una piccola vigna che coltiva tutt'oggi, sempre per il consumo familiare. Dal 2006 si è dedicato interamente al mondo del vino; dopo aver seguito tanti corsi, ha ricoperto il ruolo di docente alla Rome Wine Academy School, organizzando e guidando degustazioni, partecipando alla stesura di una Guida annuale ai Migliori Vini e curando la pubblicazione del New Wine Journal online. Dal 2011 è Free Lance Wine Journalist. Dal 2013 collabora con "Lavinium" e dal 2014 anche con "LucianoPignataro WineBlog". Dal 2014 è Giudice Internazionale al "Concours Mondiale de Bruxelles" e dal 2016 è Membro delle Commissioni di Valutazione del Concorso Enologico Internazionale "La Selezione del Sindaco". Nel 2015 ha partecipato alle selezioni ed alla scelta dei vini della guida Slow Wine 2016 per la Sardegna e nel 2016 ha fatto parte del panel di degustazione per le selezioni e la scelta dei vini della guida Guida "I vini d'Italia" de L'Espresso.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio