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Ihringen Winklerberg Grauburgunder Pagode Grosse Gewächse 2016 Weingut Stigler

vigneti Weingut Stigler

L’avventura con il vino della Weingut Stigler, una cantina tedesca nel bacino del Reno a ridosso della Foresta Nera, comincia nel 1881, quando Josef Fidel Stigler aveva deciso di acquistare una casa di campagna e una piccola vigna a Ihringen per produrre e servire il proprio vino nella locanda di famiglia presso la stazione ferroviaria di Freiburg im Breisgau nel Baden Württemberg. Quando la stazione, con la locanda e l’abitazione, è stata però bombardata e distrutta nel 1945, Rudolf Karl Stigler aveva deciso di andarsene con tutta la famiglia proprio a Ihringen per mettersi a fare soltanto il vino nei 5 ettari di proprietà di allora. Oggi è la quarta generazione, Andreas con Regina Stigler, a occuparsi di vitivinicoltura nei circa 12 ettari attuali che comprendono l’antica vigna Ihringen Winklerberg (1881) sulle pendici meridionali del Kaiserstuhl, dov’è documentata la viticoltura fin dall’anno 769, la seconda vigna Oberrotweiler Eichberg (1983) a una decina di km di distanza, entrambe di proprietà, e la terza vigna Freiburger Schlossberg (1992) che è stata affittata su un pendio molto scosceso (tipo Cinque Terre) proprio nei pressi di Freiburg im Breisgau.
Questo Grauburgunder è fatto in purezza da uve di pinot gris coltivate sul terrazzone sopra le grandi pareti di roccia basaltica meteorica tra i 200 e i 280 metri del Kaiserstuhl, là dove c’era una volta una cava di tefrite e dolerite immersa nel bosco e adesso ci sono delle vigne che circondano una piccola pagoda di legno. I suoli sono composti dall’erosione e dallo sfaldamento della roccia vulcanica esposta al potente sole che la colpisce in questa che è la zona più calda della Germania, influenzata anche dai venti caldi che arrivano fin qui dalla Borgogna.

Ihringen Winklerberg Grauburgunder Pagode Grosse Gewächse 2016 Weingut Stigler

L’annata 2016 è stata eccezionale. Le uve sono state raccolte e selezionate a mano e consegnate subito alla cantina. Il vino ha fatto una maturazione tradizionale in grandi botti di legno per strutturarlo e assicurargli un lungo affinamento in bottiglia. Tenore alcolico: 14%. Residuo zuccherino naturale: 2,8 g/l. Acidità totale: 6,3 g/l.
Vino di un bel colore giallo cristallino. All’attacco un aroma intenso di fiori di campo e di legno di abete bianco balsamico che si allarga al pane fresco. Il bouquet è ampio e intenso, c’è molto fruttato giallo delicatamente cremoso di susine e pesche succose, mela bianca e compatta, con un leggero accento speziato e una sola goccia di miele.  In bocca è gustoso, uniforme, con un piacevole estratto molto equilibrato. È un vino complesso, sapido e lungo nel finale, che rimarrà in bocca per lungo tempo. Altro che Germania! Viene in mente il barocco siciliano e un gentiluomo in abito elegante di lino bianco con un pulcino nel palmo della mano.
Ottimo per piatti di pesce e crostacei in salse nobili e carni bianche arrostite in padella, servito in ampi calici a una temperatura tra 8 e 10 °C. Ha un grande potenziale di ulteriore affinamento di almeno altri 10 anni, se non oltre.

Mario Crosta

Tipologia: QbA Baden
Vitigni: 100% pinot gris
Titolo alcolometrico: 14%
Produttore:
STIGLER
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 30 a 40 euro

Mario Crosta

Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del settore gomma-plastica in Italia e in alcuni cantieri di costruzione d’impianti nel settore energetico in Polonia, dove ha promosso la cultura del vino attraverso alcune riviste specialistiche polacche come Rynki Alkoholowe e alcuni portali specializzati come collegiumvini.pl, vinisfera.pl, winnica.golesz.pl, podkarpackiewinnice.pl e altri. Ha collaborato ad alcune riviste web enogastronomiche come enotime.it, winereport.com, acquabuona.it, nonché per alcuni blog. Un fico d'India dal caratteraccio spinoso e dal cuore dolce, ma enostrippato come pochi.

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