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Il Consorzio del Primitivo di Manduria debutta al Vinitaly 2017 con un interessante programma

 

La 51° edizione di VINITALY, in programma a Verona 9-12 aprile 2017, inaugurerà il debutto del CONSORZIO DI TUTELA DEL PRIMITIVO DI MANDURIA, che conquista uno spazio istituzionale all’interno di una delle più importanti manifestazioni enologiche internazionali (Padiglione 11, isola 3B)
Domenica 9 e lunedì 10 aprile il Consorzio proporrà due degustazioni alla cieca (ore 15 e ore 15,30) previsto domenica 9 aprile e il secondo con Andrea Gori lunedì 10 aprile (ore 11 primo turno, ore 11,30 secondo turno), dal titolo Rosso Mediterraneo: in un calice la diversità di un territorio, un viaggio olfattivo tra Taranto e Brindisi.
Corposo ed armonico, il Primitivo di Manduria rappresenta una delle eccellenze della produzione vitivinicola pugliese e, per le sue peculiarità, è considerato “vino principe”: alla vista un rosso-violaceo tendente all’arancione con l’invecchiamento; l’aroma è leggero e caratteristico, il sapore asciutto, pieno, armonico, tendente al vellutato con l’invecchiamento.
Il Primitivo di Manduria Dolce naturale ha colore simile, ma sapore dolce, caldo pieno e armonico; proprietà che si riscontrano anche nel Primitivo di Manduria Liquoroso dolce, dove però la nota alcolica diventa evidente.

Le cantine di 18 comuni tra Taranto e Brindisi parteciperanno con i loro vini che potranno essere degustati presso lo stand istituzionale (Padiglione 11, isola 32). L’azienda salentina Commenda Magistrale di Maruggio (TA), nel cuore di Manduria, sarà presente al Pad. 11/Stand E1/F1/G1-7 per una degustazione dei suoi vini Primitivo del Salento IGP, Primitivo di Manduria, Primitivo di Manduria Dolce Naturale e Primitivo di Manduria Riserva DOCG

Sempre presso lo stand istituzionale (Padiglione 11, isola 3B) sarà, inoltre, possibile assaggiare una selezione dei migliori Primitivo di Manduria delle cantine che producono tra Taranto e Brindisi.
Mille volti del Primitivo, ma un vino che pur nella varietà territoriale e nella diversità di interpretazione aziendale, riesce a presentare un profilo olfattivo e gustativo facilmente identificabile, riuscendo ad esprimere un’unica denominazione.
La sua diversità e vastità territoriale, protesa in un lembo di terra benedetto tra terra e mare, la sua pianta, ad alberello, forma più antica di coltivazione della vite, terreni diversi, rossa, calcarea, tufacea, collinare e perfino sabbiosa vicino al mare, le declinazioni nelle tre varietà previste, le mille sfaccettature ed il suo sapore e colore, determinano un vino dalle caratteristiche assolutamemente uniche ed inconfondibili.

www.consorziotutelaprimitivo.com

Carmen Guerriero

Laureata in giurisprudenza, giurista di formazione, è giornalista dal 1995, settore turismo enogastronomico, responsabile agroalimentare PMI - piccole e medie Imprese - International, fa parte dell'Associazione Nazionale Donne del Vino - Campania; Sommelier AIS, degustatrice ONAV, Accademia Nazionale della Cucina - Napoli, partecipa, anche come chair, a convegni (Vkusnissimo 2018), rassegne e manifestazioni (Judge of exellence Bellavita 2017/2018) dedicate al settore.

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