Montespertoli è in ordine di tempo l’ultima nata delle sottozone del Chianti, è infatti stata riconosciuta solamente nel 1997, mentre il riconoscimento delle altre sei risale al 1932, quando, con decreto ministeriale il territorio del Chianti fu ampliato e venne riconosciuto il Chianti Classico. La sottozona Chianti Montespertoli coincide con un’ampia zona del comune di Montespertoli ed è compresa per un terzo anche nella sottozona dei Colli Fiorentini. Come per tutte le sottozone del Chianti il vitigno principale è il Sangiovese che dev’essere utilizzato per una percentuale minima del 70%, sono inoltre ammessi alcuni vitigni a bacca bianca nella percentuale massima del 10%, mentre quelli a bacca rossa possono essere utilizzati sino ad un massimo del 30% ad eccezione di Cabernet sauvignon e franc il cui limite massimo è fissato al 15%. Cambiano invece, seppur leggermente le date minime d’affinamento per le varie sottozone, per quanto riguarda il Montespertoli la data di messa in commercio parte dal 1° giugno dell’anno successivo alla vendemmia, mentre per la Riserva l’affinamento minimo è di due anni.
L’azienda La Tenuta di Morzano è situata a Sud-Ovest della città di Firenze, appartiene alla Agrinico srl ed è stata fondata nel 1973, attualmente dispone di 140 ettari, 43 dei quali vitati, 20 di questi sono iscritti alla Docg Chianti Montespertoli, il primo Chianti prodotto risale al 1997. Al suo interno si trova il complesso residenziale Borgo Filicardo, composto da 16 appartamenti
Il vino Prodotto con uve Sangiovese in purezza provenienti da un vigneto di quattro ettari di superficie, situato a 300 metri d’altitudine nel comune di Montespertoli, il suolo è scistoso-argilloso, il sistema d’allevamento è a Cordone speronato con densità di 6.500 ceppi/ha. La vinificazione s’effettua in vasche di cemento mentre l’affinamento avviene in barriques francesi, il 10% delle quali nuove, dove il vino sosta per 12 mesi, seguono ulteriori 18 mesi di riposo in bottiglia prima della commercializzazione. La prima annata di produzione è stata la 1999 e l’enologo è Riccardo Cotarella. Ora questo vino (le note tecniche sono riferite alle ultime annate prodotte) ha un nuovo nome, si chiama infatti “Chianti Montespertoli Riserva my Morzano – Sangiovese grape sounds fm”. (vedi etichetta a lato)
La degustazione Il tappo è stato estratto intatto, senza alcun problema e presentava tracce di vino per poco meno della sua lunghezza. Il colore è profondissimo con unghia tendente all’aranciato-mattonato. Piuttosto compresso all’inizio s’è aperto dopo una decina di minuti senz’essere mai intenso né molto ampio, i suoi sentori rimandano al cuoio, alla ciliegia matura, si colgono note balsamiche e leggermente mentolate, accenni di radici e caffè. Discreta la sua struttura e buona la vena acida, la trama tannica c’è parsa leggermente asciugante, vi ritroviamo i sentori di radici uniti a note di prugna cotta, ciliegia e caffè, buona la sua persistenza. In conclusione un vino ancora integro anche se non molto complesso. 84-85
Lorenzo Colombo
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de La Cucina Italiana, U3 Carate (Università della terza età); è Sommelier A.I.S., Responsabile delle degustazioni, inviato e gestore del sito Web per la rivista online Vin&alia. Ha collaborato alla guida Slow Wine per la Lombardia, partecipa in qualità di giudice a numerosi concorsi di vino nazionali e internazionali. Collabora da anni alla Guida Slow Food “Osterie d’Italia”. Fa parte del gruppo Garantito Igp.
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Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Sommelier e master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di approccio/divulgazion (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Bolognese dentro, grafico di giorno e rapito dal mondo enologico la sera. Per un periodo la sera l'ha condivisa con un'altra passione viscerale (...)
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