Area di produzione – comprende i seguenti comuni: Capannori, Lucca, Montecarlo, Altopascio, Porcari, Villa Basilica per l’area della Piana di Lucca; Camaiore, Massarosa, Viareggio, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema per l’area della Versilia; Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Pescaglia, Barga, Coreglia Antelminelli e Minucciano per l’area della Media Valle e Garfagnana. Varietà – è prodotta con le varietà: Frantoio o Frantoiano o Frantoiana, fino al 90%, Leccino fino al 30%, altre fino al 15%. Caratteristiche al consumo – il colore è giallo con toni di verde più o meno intensi; sapore fruttato di oliva da leggero a medio, fondamentalmente dolce e con sensazioni di piccante e di amaro legate all’intensità del fruttato rilevato. Metodo di produzione – Le olive devono essere raccolte dalla pianta preferibilmente con il metodo della “brucatura manuale”: in nessun nodo dovranno essere utilizzate olive raccolte a terra. La fase di raccolta delle olive dovrà comunque essere conclusa entro il termine massimo del 31 dicembre di ogni anno. La produzione massima di olive per ettaro, per campagna di produzione degli oliveti destinati alla produzione dell’olio di cui all’art.2, deve essere la seguente: q.li olive/Ha 70 per oliveti in coltura specializzata e intensiva; kg 20 di olive per pianta negli altri casi. La resa massima delle olive in olio non può superare il 19,00%. Il trasporto delle olive deve avvenire in modo idoneo alla perfetta conservazione del frutto. Le olive raccolte devono essere conservate fino alla fase di molitura in recipienti rigidi ed aerati (cassette in plastica) in locali freschi ed areati. Le olive devono essere molite entro il termine massimo di 2 giorni dalla raccolta.
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