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I risultati di “Extra Eleiva”, primo concorso dedicato agli extravergini locali indetto dal Comune di Corchiano

Fotografie di Marco D’Aureli e Simona Soprano

Concorso Extra Eleiva a Corchiano

Proprio pochi giorni fa vi abbiamo raccontato di un evento unico che si è svolto nel Comune di Corchiano, dedicato al Moscato. Questa cittadina dell’Alto Lazio, ricca di storia e di cultura, non manca certo di iniziative, ne è un altro magnifico esempio “Extra Eleiva” (termine di squisita provenienza etrusca che identifica l’olio), il primo concorso dedicato all’olio extravergine del territorio, promosso in occasione della campagna di comunicazione “Olio su Tavola. I Capolavori dell’Extravergine”, promossa dal Mipaaf in collaborazione con ISMEA, iniziativa su scala nazionale mirata a promuovere, soprattutto tra i giovani, la conoscenza sulle caratteristiche nutrizionali degli oli extravergini di qualità prodotti in Italia, ottenuti da ben 600 cultivar, molti dei quali si fregiano dei marchi DOP e IGP (46).

Slow Food Corchiano

Ancora una volta è stata la Condotta Slow Food di Corchiano e Via Amerina a organizzare la giornata, con il coordinamento tecnico di Stefano Asaro, redattore regionale della “Guida agli Extravergini” di Slow Food, docente “Master of Food” e divulgatore della cultura dell’extravergine.

Olio extravergine al concorso Extra Eleiva di Corchiano

Al concorso hanno partecipato 18 tra aziende e frantoi con 30 oli presentati, principalmente provenienti dalla Tuscia viterbese; due le aziende di Civita Castellana: l’Azienda Agricola Gloria Sanna e la Fattoria Lucciano; altre due provengono da Vetralla: l’Azienda Agricola Degiovanni Andrea, e l’Azienda Agricola Boni Francesca. Dalla vicina Tuscania hanno aderito l’Azienda Agricola Sensi e l’Azienda Agricola La Riserva Bio; e dalla olivicola città di Canino sono giunti altri tre protagonisti: l’Azienda Agricola Cerrosughero di Laura De Parri, l’Azienda Agricola Andrea Piero Brunotti e l’Azienda Agricola Ione Zobbi I&P. A seguire le altre nove realtà partecipanti: l’Azienda Agricola Biologica Colli Etruschi della Città di Vulci da Montalto di Castro, il Frantoio Battaglini da Bolsena e sempre da Bolsena l’Azienda Agricola Osti, il Frantoio Cioccolini da Vignanello, il Frantoio Vecchia Macina dei F.lli Ridolfi da Corchiano, l’Azienda Agricola Italagrikola da Blera, l’Azienda Agricola Sciuga di Montefiascone, la Cooperativa Agricola Colli Etruschi di Blera e Il Piccolo Principe SSA da Soriano nel Cimino.

degustatore di olio a Corchiano

Il panel di selezione, guidato e designato da Stefano Asaro, era costituito da una giuria di tecnici, tra degustatori di oli ed esperti nella comunicazione rurale che hanno degustato alla cieca i trenta campioni di olio. Lo hanno affiancato negli assaggi e nelle valutazione dei prodotti Jonny Madge, degustatore e membro di giurie internazionali dedicate all’olio, Annamaria Olivieri, assaggiatrice regionale e collaboratrice della guida Flos Olei, e Simona Soprano, narratrice di comunità e comunicatrice del cibo. Tra i giudici anche il Vicesindaco di Corchiano con delega all’Agricoltura Pietro Piergentili.

degustatore di olio a Corchiano

Questi i risultati del primo concorso “Extra Eleiva”:
Miglior Extravergine di Oliva da blend di cultivar diverse: l’Azienda Agricola Ione Zobbi I&P ha ottenuto il primo posto con il suo “Forte & Eccelso – Cuvée del Fondatore”;
Miglior Extravergine di Oliva Mono-varietale: il primo posto è andato all’Azienda Agricola Degiovanni Andrea con l’olio da monocultivar caninese “Supremo”;
Miglior Extravergine di Oliva Biologico: vince l’Azienda Agricola Andrea Piero Brunotti con l’extravergine biologico “Italiano”;
Miglior Extravergine di Oliva DOP Canino: è andato all’Azienda Agricola Laura De Parri con il DOP Canino “Cerrosughero” prodotto nelle tenute di famiglia;
Miglior Extravergine di Oliva DOP Tuscia: primo posto alla Coperativa Agricola Colli Etruschi con l’extravergine “Evo”.

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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