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Marrone di Castel del Rio IGP


 

Emilia Romagna

 

Ortofrutta e cereali

MARRONE DI CASTEL DEL RIO (IGP)

Marrone di Castel del RioArea di produzione – comprende i comuni di Castel del Rio, Castel Fiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano.
Frutto – è ottenuto dai castagneti costituiti dalla specie castanea sativa Mill, rappresentata dai tre biotipi: marrone, domestico e nostrano di San Michele.
Caratteristiche al consumo – la pezzatura deve essere medio-grande, 90 frutti per chilogrammo. La forma è prevalentemente ellissoidale, l’apice è poco pronunciato. Una faccia laterale è tendenzialmente piatta, l’altra marcatamente convessa. La cicatrice ilare, “occhio”, è di forma sensibilmente quadrangolare di dimensioni tali da non debordare sulle facce laterali, generalmente piatta. Il pericarpo è sottile, di colore bruno rossiccio con striature in senso meridiano, rilevate e più scure in numero variabile da 25 a 30:; è facilmente staccabile dall’episperma, che si presenta di colore camoscio ed è raramente rientrante nelle solcature principali del seme. Di norma vi si trova da uno a tre frutti, a polpa bianca, croccante.
Metodo di produzione – i castagneti devono essere situati ad un’altitudine di 200-800 metri; la densità massima consentita è pari a 73-125 piante per ettaro, mentre la produzione unitaria massima è fissata in 15 q.li di frutti per ettaro. Dopo la raccolta si eseguono le operazioni di cernita e calibratura. E’ vietata ogni forma di forzatura, ogni somministrazione di fertilizzanti di sintesi ed il ricorso a fitofarmaci nella fase produttiva.

 

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