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Nicola Chiaromonte e il suo Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto ospiti da Cap’Alice

Nicola Chiaromonte in vigna
Nicola Chiaromonte in vigna

Riprende con entusiasmo ed energia il ciclo di Storie di Vini e Vigne da Cap’alice, l’Enosteria partenopea di Via Bausan, che per il primo appuntamento di questo nuovo anno, ospita l’azienda pugliese Tenute Chiaromonte. Durante la serata, moderata dalla giornalista Marina Alaimo, verranno presentate ben sei annate del Primitivo Gioia del Colle Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto, dalla 2014 alla 2009 e sarà lo stesso Nicola Chiaromonte a raccontare la sua realtà aziendale.

Vecchi alberelli di primitivo
Vecchi alberelli di primitivo

Si tratta di un’azienda legata al territorio dell’entroterra barese, situata ad Acquaviva delle Fonti, nella Murgia Carsica, dove la famiglia Chiaromonte produce vino dal 1826. Nicola, che ha preso le redini aziendali dal 1998 e ne ha promosso la riconversione biologica dei vigneti ottenendo ottimi risultati, rappresenta l’ultima generazione di questa famiglia di vignaioli.
Gioia del Colle Primitivo Contrada Baratto 2013I 32 ettari di proprietà sono suddivisi tra uliveti, ciliegeti e vigneti, in questi ultimi accanto alle vecchie viti allevate ad alberello pugliese, ritroviamo alcuni nuovi impianti a spalliera, tra le varietà presenti domina il Primitivo, a cui si affianca un altro vitigno autoctono di antiche origini, il Fiano Minutolo, capace di regalare piacevoli sorprese.
Riguardo il primitivo di Gioia del Colle, la sua personalità è strettamente legata al territorio di produzione, qui infatti si esprime in modo diverso dagli altri territori pugliesi e pur avendo un corpo importante, sa mantenere la giusta freschezza e raggiungere una profondità particolarmente coinvolgente. Il Contrada Barbatto è un cru che proviene dalla piccola zona che porta questo nome, dagli antichi alberelli pugliesi di oltre 60 anni, radicati su un terreno calcareo a 330 mt. s.l.m.
Una serata che si prospetta interessante e coinvolgente, il racconto di una storia familiare e di tante espressività. Come di consueto la serata si concluderà con i piatti dell’enosteria pensati per l’occasione.
L’Inizio della degustazione è previsto per le ore 20,30

Cap’Alice
Via Giovanni Bausan, 28m – Napoli
Prenotazioni ai numeri: 081 19168992 – 3355339305

Fosca Tortorelli

È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, Ambiente e Storia, la tesi sperimentale dal titolo “Reinterpretare le Cellae Vinariae. Ambiente, Processo, Produzione” e una successiva pubblicazione in collaborazione con la Prof. Muzzillo F. dal titolo “Vitigni del Sud: tra storia e architettura” (Roma Natan Edizioni, 2012). Ha conseguito il Master Sommelier ALMA-AIS (luglio 2016) presso ALMA a Colorno (Parma). Fa parte dei Narratori del Gusto e insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia partecipa a panel di degustazione di rilievo nel settore enogastronomico. Fa parte anche dell’associazione Donne del Vino, ha scritto sulla rivista l’Assaggio, oltre che su diverse testate registrate e ha preso parte alle degustazioni per la Guida Vitae, per la guida Slow wine 2017 e per la guida Altroconsumo. Dal 2018 è giornalista pubblicista.

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