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Pera dell’Emilia Romagna IGP


 

Emilia Romagna

 

Ortofrutta e cereali

PERA DELL’EMILIA ROMAGNA (IGP)

Pera dell'Emilia RomagnaArea di produzione – comprende alcuni comuni emiliani delle province di Reggio Emilia, Ferrara, Modena, Bologna e Ravenna.
Frutto – comprende le varietà: Abate Fetel e Conference, con epicarpo rugginoso verde chiaro giallastro; Cascade, Decana Comizio, con epicarpo liscio verde chiaro giallastro e rosa; Kaiser, ruvido rugginoso; Max Red Bartlett e William, liscio giallo rosato o rosso vivo a volte striato, Pasa Crassana.
Forma – il calibro minimo della Pera dell’Emilia Romagna è di circa 55 mm, 60 mm per le William e le Max Red Bartlett, mentre il tenore zuccherino si aggira intorno agli 11-13° Brix. Il loro peso varia dai 158 grammi della Conference ai 160 gr della Abate Fetel.
Metodo di produzione – la Pera dell’Emilia Romagna si ottiene su terreni di medio o forte impasto, utilizzando sesti di impianto nei quali non possono essere presenti più di 3.000 piante per ettaro. Le forme di allevamento sono il “Vaso emiliano” e le sue modificazioni, la “Palmetta”, la “Y” ed il “Fusetto” e loro modificazioni. La produzione unitaria massima consentita è di 4450 quintali per ettaro. Per la conservazione del prodotto viene usata la tecnica della refrigerazione con temperature tra i 4° e i 6°. Per quanto riguarda la commercializzazione ai fini dell’immissione al consumo, la Pera deve essere confezionata in vassoi da 4-6 frutti sigillati con film plastico, in cestini da 1 Kg, in plateaux di cartone o legno, e distribuita tra il 10 agosto e il 31 maggio dell’anno successivo.

 

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