Ansonica Costa dell’Argentario Fior d’Ansonica 2002
Degustatore: Maurizio Taglioni
Valutazione: @@@
Data degustazione: 04/2016
Tipologia: DOC Bianco
Vitigni: ansonica
Titolo alcolometrico: 12,5 %
Produttore: CAPALBIO – Cantina Sociale Cooperativa Capalbio
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 7,50 a 10 euro
Uno di quei vini unici, di quei vini da salvare, proveniente da quell’ultimo lembo costiero della Toscana meridionale, nel cuore della Maremma, in cui si fondono in modo armonico gli aspetti più tipici della mediterraneità e quelli della terra su cui il contadino spende fatica col suo lavoro. Nessuno sa dire con precisione da chi o quando furono portati i primi tralci del vitigno ansonica su queste coste, lo stesso vitigno che in Sicilia si chiama inzolia; sta di fatto che il vitigno in questi luoghi si è ben acclimatato ed i risultati in termini organolettici sono apprezzabili da chiunque. Questo Ansonica Costa dell’Argentario Fior d’Ansonica è un vino lucido, dal colore paglierino carico, dalla buona consistenza. Ha olfatto dolce, florealissimo di fiori bianchi a petalo grasso quali gelsomino e magnolia, profumato del loro nettare, che si fa miele dopo opportuna ossigenazione. Al centro del corredo olfattivo vi trovi note fruttate di mela golden matura, quasi mela grattata, con una lieve nota di zucchero vanigliato che rende il contesto finissimo, elegante, pur restando comunque di media intensità. Al gusto mostra degno spessore proprio come ti aspettavi, è appena abboccato per via degli zuccheri residui non svolti in alcool e per la suadente morbidezza, sostenuto caparbiamente da acidità e sapidità nitidissime, che ne fanno un prodotto vivace, giovane, in piena salute. Nel finale ritrovi la dolce mela ed il dolce miele di acacia, bilanciati da una calibrata nota ammandorlata, tipica del vitigno. Un vino riuscito, adatto per accompagnare qualsiasi tipo di antipasto, piatti estivi semplici e freschi quali panzanella o caprese, e senza dubbio tutti i piatti della cucina marinara.