Brunello di Montalcino Case Basse 1999

Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@@@
Data degustazione: 01/2022
Tipologia: DOCG Rosso
Vitigni: sangiovese
Titolo alcolometrico: 14%
Produttore: CASE BASSE – Azienda Agricola di Gianfranco Soldera
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: oltre i 50 euro
Gianfranco Soldera è morto per un incidente sul lavoro il 16 febbraio del 2019, per fortuna i suoi vini restano. Le vecchie annate finiranno ma l’azienda continua a vivere attraverso la moglie Gabriella e i figli Monica (con Paolo) e Mauro (con Valeria).
Sulla filosofia di Gianfranco, ovvero sulla sua visione del vino ho raccontato a lungo qui, il suo Brunello ha sempre fatto discutere, non tanto per la sua innegabile qualità, quanto per la pretesa di una “perfezione” tecnica alla quale lui non ha mai mirato, consapevole che un’acidità volatile sotto controllo favorisce una migliore percezione dei profumi. Al di là di questo, per alcuni imprescindibile difetto, resta un vino monumentale, mai intaccato da mode o derive come quella che coinvolse un discreto numero di aziende ilcinesi una quindicina di anni fa.
Giorni fa, rovistando nella mia modesta cantina, mi è caduto l’occhio su questo 1999, che ricordo perfettamente dove avevo acquistato, e approfittando di questo periodo festivo, ho deciso di stapparlo certo di non sbagliare.
Infatti, una volta versato e lasciato respirare qualche minuto, mi sono imbattuto in un sangiovese superbo, dal colore granata trasparente e luminoso, con un bagaglio di profumi che ti aspetteresti in un Brunello ben più giovane! Sentire dopo più di vent’anni la violetta e la rosa, la ciliegia e addirittura una ventata di lampone, è disarmante. Nulla di terziario se non nell’incedere speziato, ma è un’evoluzione allo stato embrionale, un vino straordinariamente giovane.
Al palato non racconta storie diverse, c’è un gran frutto vivo, una raffinatezza che sa di arancia rossa, sbuffi di alloro e mentuccia, mineralità ferrosa, bosco, un tannino perfetto, levigato e per nulla aggressivo, un finale dolce, suadente, senza cedimenti.
L’annata 1999 a Case Basse è stata eccellente, tanto che Gianfranco Soldera ha pensato bene di produrre anche la Riserva, di cui ha raccontato Fabio Cimmino nel 2007, consapevole di avere stappato un neonato…