Primitivo di Manduria Dionysos Riserva 2012

Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@@
Data degustazione: 05/2018
Tipologia: Doc Rosso
Vitigni: primitivo
Titolo alcolometrico: 15 %
Produttore: MASSERIA SURANI
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 15 a 25 euro
Per fortuna è quasi del tutto passato quel periodo in cui il legno marcava i vini in modo pesante, ora è più facile incontrarne di equilibrati come questo, che ha trascorso 15 mesi in botte di rovere e ha riposato in bottiglia per 6 mesi. È l’ultimo della serie di Masseria Surani, sicuramente quello con maggiori potenzialità, ma devo dire che i 15 gradi alcolici si sentono non poco e, nonostante la buona vena acida, il sorso è un po’ appesantito; del resto non è raro con le Riserve, tanto più ottenute da un vitigno come il primitivo, imbattersi in qualche eccesso di materia e alcolicità.
Ma entriamo nel merito: colore rubino profondo con unghia appena granata, bouquet incentrato su grande intensità di frutto, prugna, visciola, confettura di ciliegie nere, poi arrivano tonalità di pepe, cioccolato ripieno di amarene, leggero caffé e liquirizia.
Al gusto è intenso, pieno, con un ottimo ritorno fruttato e speziato, il tannino è già ben integrato e la freschezza offre una buona spinta, solo l’alcol produce un effetto pseudocalorico piuttosto deciso, che tende sul finale a lasciare una sensazione pungente che ne frena un po’ la scorrevolezza.