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Sorsi di birra

Rodenbach Grand Cru

Stile
Titolo alcolometrico
Birrificio
Formato
Prezzo

Sour Flemish Ale
6%
Browerij Rodenbach
0.375 cl
A (fino a 5 Euro)

Birra Rodenbach Grand Cru - Brouwerij RodenbachUna birra come questa può riservare inattese ed emozionanti sorprese anche agli appassionati enoici più integralisti. Una birra rigorosa ed estrema. La Rodenbach Grand Cru rappresenta uno stile birrario quasi a sé stante. Non è radicale come le mie amate Lambic (Cantillon) ma rimane, comunque, un prodotto decisamente originale e non facilissimo da approcciare sia per le note acetiche e pungenti al naso che, soprattutto, per la sua sferzante acidità al palato.
Si utilizza una combinazione di malti e luppoli molto particolari e ci si affida ad una fermentazione “mista” (lieviti ad alta fermentazione e fermenti lattici) per ottenere questo risultato così peculiare. Di fondamentale importanza, poi, la maturazione che avviene, rispettando un’antica tradizione, in grandi tini di quercia, prolungandosi per ben 18 mesi. Determinante, infine, il sapiente assemblaggio tra le diverse botti. Si tratta, come avrete potuto capire, di uno stile che si colloca, inevitabilmente, al confine stesso (se esiste) tra birra e vino. E’ sufficiente leggere le note di degustazione per rendersi subito ed inequivocabilmente conto. Ci troviamo di fronte ad una birra originalissima dal carattere e la personalità spiccate.
Il colore è rossastro tendente al marrone. Il liquido una volta versato nel bicchiere si lascia attraversare dallo sguardo offrendosi pulito e cristallino. Il cappello di schiuma è sottile ma compatto. Le sensazioni olfattive hanno riflessi chiaramente vinosi: aceto di vino, ciliegia rossa dolce e matura, frutta secca, scorza d’agrumi, vaniglia e caramello.
Al palato è dolce e, allo stesso tempo, aspra. La carbonica marcatamente presente ed avvertibile, ne amplifica il profilo agrodolce e ne esalta il finale rendendo questa birra, nonostante l’ostica complessità ostentata nell’approccio olfattivo, assolutamente piacevole e beverina. Per chi ama l’acidità, non per tutti (di quelle amore oppure odio al primo sorso per intenderci). Fatene scorta (dopo averla assaggiata) possibilmente (e se ne trovate) in bottiglia dal formato 0.75 cl.
Voto: @@@@@

Fabio Cimmino

Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comincia a girovagare, senza sosta, per le cantine della sua Campania Felix. Diplomato sommelier ha iniziato una interminabile serie di degustazioni che lo hanno portato dapprima ad approfondire il panorama enologico nazionale quindi quello straniero. Ha partecipato alle più significative manifestazioni nazionali di settore iniziando, contemporaneamente, le sue prime collaborazioni su varie testate web. Ha esordito con alcuni reportage pubblicati da Winereport (Franco Ziliani). Ha curato la rubrica Visioni da Sud su Acquabuona.it e, ancora oggi, pubblica su LaVinium. Ha collaborato, per un periodo, al wineblog di Luciano Pignataro, con il quale ha preso parte per 2 anni alle degustazioni per la Guida ai Vini Buoni d'Italia del Touring. Nel frattempo è diventato giornalista pubblicista.

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