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Seconda edizione dell’imperdibile Sardegna di Vinodabere, 21 e 22 gennaio a Roma

Locandina La Sardegna di Vinodabere 2024

Nel mondo del vino non mancano certo gli esperti della comunicazione, né grandi conoscitori e divulgatori delle infinite aree vitivinicole del globo (mari compresi, visto che vanno sempre più di moda i vini maturati nei fondali marini). C’è da dire, però, che sulla Sardegna pochi possono vantare l’esperienza di Maurizio Valeriani, direttore di Vinodabere. Non è un caso, quindi, se sono già 6 edizioni che produce la “Guida ai migliori vini della Sardegna” e un anno fa ha deciso di dare vita all’evento “La Sardegna di Vinodabere“, che quest’anno vanta la presenza di ben 35 cantine provenienti dalle diverse zone dell’antica Ichnusa (il cui significato riprende la forma a impronta di piede della regione).

La Sardegna di Vinodabere

Smuovere i viticoltori sardi dal loro territorio non è impresa facile, pertanto se anche alla seconda edizione si presentano numerosi, vuol dire che l’evento merita davvero il viaggio, per loro e per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza enoica di una delle regioni più interessanti e stimolanti di tutta Italia. Nelle sale dell’Hotel Belstay, in Via Bogliasco 27 a Roma, vi aspettano circa 160 vini in degustazione ai banchi d’assaggio, provenienti da ogni luogo dell’isola, un modo per scoprire i diversi territori e microclimi, un parterre di vini grazie al quale avrete un quadro ampio e variegato di testimonianze dello stato dell’arte del vino sardo.
La Sardegna di Vinodabere, nella giornata di domenica, sarà anche masterclass grazie alle quali si potranno approfondire alcune aree vitivinicole e fare un confronto diretto con produzioni provenienti dalle medesime zone.

La Sardegna di Vinodabere

Questi gli orari:
Domenica 21 gennaio
Ore 10 – 11 masterclass “Il Nepente di Oliena e le sue interpretazioni”
Costo 25 euro a persona. Possibilità di richiesta accredito stampa.

Ore 11.30 – 13.30 masterclass “Ogliastra, Orgosolo e Romangia, territori a confronto”
Costo 35 euro a persona. Possibilità di richiesta accredito stampa.

Dalle ore 14 alle ore 16 accesso ai banchi di assaggio riservato a stampa, blogger, influencer, operatori (accredito da richiedere via mail), e sommelier
Dalle ore 16 apertura anche al pubblico finale
Ore 20 termine della manifestazione

Lunedì 22 gennaio
Dalle ore 10 fino alle ore 18.30 apertura banchi di assaggio per il pubblico, stampa, blogger, influencer e operatori

Costi
Ingresso giornaliero
25 euro per il pubblico
20 euro per sommelier con tessera in corso di validità da mostrare alla cassa
Ingresso per due giorni 40 euro invece di 50 euro
Con il biglietto di ingresso sarà possibile degustare tutti i vini presenti ai banchi.
Ingresso gratuito per stampa ed operatori con richiesta di accredito via mail. L’accredito sarà valido solo una volta confermato via mai.
Per giornalisti, blogger e influencer scrivere a accredito@robertaperna.com
Per operatori (ristoratori, enotecari, agenti…) scrivere a operatorivinodabere@gmail.com

Per maggiori info e dettagli: QUI

Elenco aree ed aziende

  • Alghero

Poderi Parpinello

  • Anglona

Tenute Rossini

  • Coros

Cantina Monte Fenosu

Salvatore Chessa

  • Gallura

Cantina Depperu

Jankara

La Contralta

Li Duni

Li Seddi

Siddùra

Surrau

Tenuta Muscazega di Laura Carmina

Tenute Gregu

  • Mamoiada

Cantina Marco Canneddu

  • Mandrolisai

Fradiles

  • Ogliastra

Alberto Loi

Tenute Perda Rubia

  • Oliena

Iolei

ASCOS, Associazione Produttori del Nepente e del Vino di Oliena:

Biscu
Gostolai
Guthiddai
Ruju Sardu
Salis
Vignaioli di Oliena

  • Orgosolo

Cantine di Orgosolo

  • Romangia

Fattorie Isole

Vini TraMonti

Consorzio Terre di Romangia:

Fara Giorgio

Nuraghe Cabrioni

Viticoltori della Romangia

  • Sulcis

AgriPunica

Cantina Santadi

Cantine Sardus Pater

  • Sud Sardegna

Audarya

Pala

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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