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Sorsi di birra

Struise Witte

Stile
Titolo alcolometrico
Birrificio
Formato
Prezzo

Witbier
5%
Struise Nordhoek
0.33 cl
A (fino a 5 Euro)

Birra Struise - Struise NordhoekLe birre di frumento crudo (diverse da quelle tedesche, le weizen, di frumento maltato) sono prodotte seguendo, in parte, una antica tradizione medioevale, in cui anziché usare il luppolo (vietato, addirittura, nell’antica legge francese) si ricorreva a una mistura di erbe e spezie note in olandese come “gruut”. Nella ricetta moderna questo è composto di coriandolo, scorza d’arancia e luppolo. Nonostante la birra di frumento (witbier in fiammingo, biere blanche in Francia) sia la regina dell’estate (almeno all’estero mentre qui in Italia non è particolarmente diffusa se non tra gli appassionati) ci sono alcuni esemplari come questo che si fanno bere con estremo piacere tutto l’anno. Una birra nata dalla passione di alcuni giovani amici che nel 2001 hanno cominciato a dedicarsi nel tempo libero ad una piccola produzione amatoriale presso la fattoria Noordhoek in Belgio. Successivamente hanno trasferito la produzione presso terzi, ma avendo riscontrato alcuni problemi hanno dovuto ben presto organizzarsi in proprio rilevando un vecchio e storico birrificio della zona. Alta fermentazione, non filtrata e non pastorizzata, la Struise può considerarsi una delle migliori birre nella sua categoria affollata da esemplari anonimi ed esageratamente commerciali. Il suo sapore fruttato, agrumato ed acidulo la rende decisamente rinfrescante. La carbonica sfuma piacevolmente dopo aver versato la birra nel bicchiere risultando particolarmente ben fusa e carezzevole sul palato. Molto equilibrata ed elegante interpreta brillantemente la tipologia senza eccedere in facili squilibri alla ricerca di improbabili complessità. Allo stesso tempo riesce ad entusiasmare giocando sulla perfetta armonia delle parti e la delicata persistenza delle sensazioni. Si preoccupa di dissetare e lasciare pulito il palato. Merita pienamente le quattro chiocciole e sfiora le cinque.
Voto: @@@@

 

Fabio Cimmino

Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comincia a girovagare, senza sosta, per le cantine della sua Campania Felix. Diplomato sommelier ha iniziato una interminabile serie di degustazioni che lo hanno portato dapprima ad approfondire il panorama enologico nazionale quindi quello straniero. Ha partecipato alle più significative manifestazioni nazionali di settore iniziando, contemporaneamente, le sue prime collaborazioni su varie testate web. Ha esordito con alcuni reportage pubblicati da Winereport (Franco Ziliani). Ha curato la rubrica Visioni da Sud su Acquabuona.it e, ancora oggi, pubblica su LaVinium. Ha collaborato, per un periodo, al wineblog di Luciano Pignataro, con il quale ha preso parte per 2 anni alle degustazioni per la Guida ai Vini Buoni d'Italia del Touring. Nel frattempo è diventato giornalista pubblicista.

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