Guida Oro Veronelli Gli Spumanti d’Italia: oltre il luogo comune alla riscoperta di un vino per tutte le stagioni
Guida, manuale, dizionario o breviario? La prima edizione, curata da Nichi Stefi, già direttore di EV e della collana “I Semi – I protagonisti delle culture materiali”, autore di numerosi libri, regista e produttore televisivo, si avvale della collaborazione di uno staff di degustatori di alto livello, quali Andrea Alpi, Luigi Bortolotti, Antonio Paolini, Roger Sesto e Michèle Shah. Ho molto apprezzato la scelta coraggiosa di rinunciare alla pubblicità di aziende vinicole, per garantire al lettore la massima autonomia di giudizio sui vini presentati. Un tocco di originalità, a mio avviso utile quanto lodevole, è la nuova formula con cui esporre le degustazioni dei vini: un testo descrittivo in cui sono inseriti in corsivo e siglati i frammenti più interessanti dei giudizi di ciascun degustatore, a volte perfettamente in sintonia fra di loro a volte addirittura contrastanti, per consentire al lettore di avere l’opportunità di sentire man mano che legge a quale degustatore il suo gusto è più affine. I vini vengono presentati secondo uno schema ampiamente collaudato nelle guide Veronelli: per regioni amministrative, cominciando dal settentrione; all’interno di ciascuna regione vengono elencati i Comuni in ordine alfabetico, per ogni Comune le aziende vinicole con tutti i loro vini selezionati. Per ogni azienda vengono forniti tutti i dati disponibili, i nomi delle persone che vi lavorano, eventuale orario di apertura e disponibilità di vendita diretta. La scheda del vino contiene il nome per esteso, l’eventuale denominazione di origine, la tipologia, le uve di cui è composto, l’annata (se millesimato), il numero di bottiglie prodotte, il metodo di spumantizzazione, i diversi contenitori utilizzati per l’affinamento, la valutazione (rappresentata dal simbolo della fogliolina di vite, cinque livelli a cui si aggiungono le mezze foglioline), la fascia di prezzo e la descrizione da parte dei degustatori. Infine, attraverso il sito internet della Veronelli Editore, è stata effettuata una piccola inchiesta su quale vino i lettori ritengono più adatto in specifiche occasioni di consumo. I dati raccolti non hanno un valore statistico ma sono serviti per avere un’indicazione di massima sulle tendenze e i gusti dei consumatori. Il sondaggio ha permesso di aggiungere in ciascuna scheda, con un opportuno simbolo, il suggerimento dei lettori: vino da aperitivo, per spuntino, da tutto pasto, per una cena di lavoro, di rappresentanza, della festa, da seduzione. Un lavoro impegnativo e ottimamente presentato, facile da leggere ma mai scontato, un ottimo contributo a rendere il mondo della spumantistica italiana più chiaro e comprensibile, anche a coloro che non hanno alcuna conoscenza della materia. Un bel traguardo, tenendo conto che è alla sua prima edizione… Guida Oro Gli Spumanti d’Italia |