Chianti Classico Terre di Prenzano 2020

Degustatore: Andrea Li Calzi
Valutazione: @@@@
Data degustazione: 02/2024
Tipologia: DOCG Rosso
Vitigni: sangiovese
Titolo alcolometrico: 14%
Produttore: VIGNAMAGGIO
Bottiglia: 750 ml
Prezzo medio: da 15 a 18 euro
Iniziamo a parlare dei Chianti Classico prodotti dalla cantina Vignamaggio di Greve in Chianti (SI). Illustreremo ben tre etichette. Il sangiovese è il vitigno che più di tutti identifica l’azienda e le colline senesi. Per il Terre di Prenzano 2020 dunque la percentuale impiegata non poteva che essere del 100%. I vigneti principali, facenti parte entrambi del comune sopracitato e allevati secondo agricoltura biologica, sono Prenzano-Petriolo e Orto-Poggio Asciutto.
Soprattutto il primo rappresenta la zona più alta del nucleo storico aziendale, con terreni che fanno riferimento alla zona di Lamole quindi con una frazione sabbiosa piuttosto importante. L’età media è di circa 20 anni. Le uve diraspate vengono immesse in serbatoi di acciaio dove avvengono la fermentazione e la macerazione delle bucce per una durata di 10 giorni. Vengono effettuati délestage e rimontaggi. Dopo la svinatura il vino viene travasato e avviato alla fermentazione malolattica.
Vignamaggio in cantina, per quanto concerne l’affinamento, predilige l’utilizzo di grandi botti di rovere (20-40 hl.). Il vino riposa dunque 10-12 mesi all’interno di quest’ultime. Le rese sono piuttosto basse, ovvero 45 hl/Ha. Sollevo il calice in controluce e sin dal colore questo Chianti Classico stuzzica la mia curiosità.
La trama è vivace, luminosa, un bel rubino squillante con qualche ombra granata; estratto di medio spessore. L’impatto al naso è piuttosto intenso pur tuttavia privo di quell’esuberanza che satura subito i recettori del naso. In prima linea i frutti rossi di bosco e la mora di rovo, la ciliegia spremuta e un’elegante nota di cosmesi (rossetto), e pepe nero, su terriccio bagnato frammisto a refoli balsamici. Naso per nulla banale. Anzi.
In bocca risulta un vino piuttosto slanciato, succoso e vitale. Il tannino è ben levigato nonché percettibile e soprattutto dolce. Indubbiamente la sua bevibilità è l’arma vincente unita ad un corpo ben commisurato all’insieme. Anche la sapidità non possa inosservata. Salsiccia toscana alla griglia e un bel piatto di verdure di stagione. Quattro chiocciole. Iniziamo bene.