Statistiche web

Friuli Cabernet Franc 2020

degustazione vino Friuli Cabernet Franc 2020 Le MondeDegustatore: Andrea Li Calzi
Valutazione: @@@@
Data degustazione: 04/2023


Tipologia: DOC Rosso
Vitigni: cabernet franc
Titolo alcolometrico: 13%
Produttore: LE MONDE
Bottiglia: 750 ml
Prezzo medio: da 10 a 15 euro


Il cabernet franc, uva autoctona della Gironda (Bordeaux), è una cultivar molto particolare. Piuttosto precoce, non possiede la stessa irruenza tannica del cabernet sauvignon e spesso, per il suo alto contenuto di pirazine, rilascia sentori facilmente riconoscibili che vanno dal peperone verde ai toni affumicati. Non è una varietà facile da allevare, né tantomeno è semplice la vinificazione; per questa ragione spesso i vini risultano poco stimolanti. Occorre maestria, tanta passione, determinazione ed un territorio vocato.
Alex Maccan, proprietario della Cantina Le Monde, punta da sempre sui vini da monovitigno; la sua passione per la sopracitata cultivar l’ha spinto a voler ottenere dal cru omonimo, lo stesso che dà il nome all’Azienda, un vino fortemente identitario. D’altronde in questo particolare fazzoletto di terra, situato tra i fiumi Livenza e Meduna nel territorio di Prata di Pordenone (PN), il cabernet franc possiede una storicità alquanto affermata, come un po’ in tutto il Friuli del resto che condivide il primato con la Toscana, due culle d’elezione in tal senso. Predilige climi freddi, rigidi terreni argillosi, calcarei e ricchi di microelementi, caratteristiche proprie del territorio dov’è ubicato il cru Le Monde.
Il Cabernet Franc 2020, facente parte della DOC Friuli, è frutto di una vendemmia eseguita durante la prima decade di ottobre, la densità di impianto è pari a 4.000 piante/Ha. Dopo un attento controllo nella fase di pigiatura segue una fermentazione lenta a temperatura controllata, con follature giornaliere per 15-20 giorni. Segue l’affinamento in acciaio per alcuni mesi e qualche mese di riposo in bottiglia prima della vendita. Manto color rubino con riflessi granata, estratto medio.
Al naso concede un ricordo di frutta matura dai toni boschivi, dunque mirtillo nero e more selvatiche, toni erbacei/speziati piuttosto freschi, ben articolati, che vanno dal cardamomo al peperone abbrustolito, pepe verde e terriccio umido, grafite. Gran bella evoluzione a 24 ore dalla mescita, i toni divengono dolci e la parte erbacea un po’ più raffinata.
In bocca avverto anche una sensazione balsamica che rinfresca la beva, il tannino è gentile tuttavia percettibile, notevole la componente sapida attualmente in vantaggio sulla freschezza; un paio d’anni di riposo in cantina gioveranno ad assestare l’insieme in termini di equilibrio.
Quattro chiocciole centrate in pieno, consiglio un piatto di calandraca in abbinamento, ovvero il tipico spezzatino di vitello alla friulana, squisito.

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio