Syrah 2015

Degustatore: Alessia Cipolla
Valutazione: @@@@@
Data degustazione: 02/2022
Tipologia: IGT Rosso
Vitigni: syrah
Titolo alcolometrico: 14,5%
Produttore: ZÝMĒ – di Celestino Gaspari
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: oltre 50 euro
Il pentagono è il simbolo naturale ed esoterico impresso nel logo della cantina Zýmē: uno dei suoi significati più affascinanti è quello dato dalla Scuola Pitagorica secondo la quale il numero 5 rappresentava l’Unione del numero Due, il primo numero pari e femminile, con il numero Tre, il primo numero dispari e maschile, identificandolo quindi il 5 con l’unione feconda dei diseguali. Nel syrah 2015 di Gaspari questa teoria è ben rappresentata.
Come una maga, ammalia e rapisce il degustatore spingendolo verso le sue profondità. Proviene dai Colli Berici, concentra i suoi zuccheri in fruttaio per un mese, viene vinificata in vasche di cemento, macerata per 40 giorni e affinata in barrique per 48 mesi. Una vita lunga fatta di sogni, memoria e determinazione.
È una donna sensuale, forte, dai lineamenti scolpiti, mento volitivo, occhi neri, folta chioma rosso cupo ancora piena di vigore. Ha una sua consistenza e concentrazione che impone a chi è di fronte.
Al naso è solo apparentemente domata: spezie, frutta e nuance selvagge. È decisa, complessa, intensa con sentori di pepe nero e cioccolato, chicchi di caffè e poi amarene, prugne, more, mirtillo, melograno. Ma vi sono anche note lontane di alloro ed eucalipto.
In bocca ha la complessità di una donna matura ma con la voglia di sorprendere ancora a lungo con guizzi di vita. Preferisce l’irruenza ma sa porgere anche un fianco rotondo e morbido: una vena di dolcezza che tiene nascosta. Si riconosce della sapidità e con l’età la sua tannicità è misurata. Sembra tutto finito e, invece, alla fine, sprigiona un sorprendente aroma di rosa, per salutare in una lunga persistenza.
Il suo vestito non poteva che essere rosso e nero e tagliato su misura: si intravede una mano, un paesaggio, delle radici, un cuore che batte e un cavaliere, l’Uomo che ne è l’artefice. Syrah è uomo e donna, insieme, e il tempo che tutto trasforma.