Trentino Nosiola 2019

Degustatore: Roberto Giuliani
Valutazione: @@@
Data degustazione: 09/2020
Tipologia: DOC Bianco
Vitigni: nosiola
Titolo alcolometrico: 12%
Produttore: LAVIS
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 7,5 a 10 euro
Quella della cantina cooperativa LA-VIS è una storia che ha origini lontane, nel 1850 la famiglia Cembran ne edificò il primo nucleo, ma dobbiamo aspettare il 1948 per vedere realizzata l’attuale azienda, grazie all’unione di 14 viticoltori con forte spirito imprenditoriale. Nel 1969 di fonde con la Cooperativa altoatesina di Solorno e nel 2003 con Valle di Cembra Cantina di Montagna.
Spesso dietro termini come “cantina sociale” o “cantina cooperativa” si tende a credere che si tratti solo di colossi industriali che fanno numeri e non qualità, ma chi conosce un po’ meglio il mondo del vino sa bene che ci sono realtà collettive di qualità eccellente, soprattutto in Trentino-Alto Adige.
A conferma della serietà di La-Vis è giusto ricordare la sua adesione al Protocollo per il Sistema di Produzione Integrato della provincia di Trento, che prevede un metodo di produzione che a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi di salvaguardia ambientale ed economica. Inoltre, di recente ha ottenuto il marchio SQNPI per la salvaguardia della biodiversità.
La Nosiola è il vitigno a bacca bianca tradizionalmente trentino, nasce qui, anche se si è poi diffuso anche in Veneto.
Per un certo periodo è stato confuso con la Durella, con la quale ha alcuni caratteri morfologici in comune, ma si tratta di due varietà fondamentalmente differenti.
La Nosiola 2019 Doc Trentino, proviene da vigneti collocati a Lavis, Pressano, Sorni e in bassa Valle di Cembra; siamo a 400 metri di altitudine media e l’allevamento è la classica pergola trentina semplice.
Viene raccolta a mano nella prima decade di ottobre, subisce una pressatura soffice in atmosfera inerte e decantazione statica dei mosti; la fermentazione si svolge in acciaio a temperatura controllata, dopodiché il vino affina sulle lisi per 5/6 mesi circa, prima di essere imbottigliato.
Nel calice ha colore giallo paglierino medio di bella lucentezza, i profumi sono quelli classici del vitigno, nocciola, pesca bianca, susina, cenni di erbe aromatiche; al palato è coerente, con una freschezza superiore alla media, tanto da spingere al gusto sul frutto agrumato, coadiuvato da una sapidità incisiva e persistente che rende il sorso decisamente saporito.