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Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2012

Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2012 ContucciDegustatore: Mario Crosta
Valutazione: @@@@@
Data degustazione: 04/2021


Tipologia: DOCG Rosso
Vitigni: prugnolo gentile 80%, canaiolo 10%, colorino 10%
Titolo alcolometrico: N/A
Produttore: CONTUCCI
Bottiglia: 750 ml
Prezzo enoteca: da 25 a 50 euro


Mi è sempre piaciuta la Riserva del Vino Nobile di Montepulciano che ho imparato ad apprezzare fin dall’annata 1971, quando aveva l’etichetta nera e me l’aveva venduta sul posto nell’agosto 1980 Adamo Pallecchi, il simpaticissimo cantiniere che ha curato per oltre cinquant’anni le cantine dei Contucci e ancora oggi, che viaggia alla grande oltre gli ottanta, spopola con i suoi sorrisi fra gli enoturisti e attira baci dalle enoturiste nella foresteria di quest’antica cantina proprio sotto Piazza Grande, all’inizio della ripida via del Teatro.
Le cantine, aperte alle visite per tutto l’anno, sono ancora quelle storiche del XIII secolo che avevo visitato allora per la prima volta e che valgono una visita soprattutto tra fine ottobre e fine maggio, quando diventano accessibili al pubblico anche le scoscese e anguste scale interne che scendono per altri tre piani scavati nella roccia e sono parte integrante della più stretta cinta muraria fino alle antiche porte d’ingresso nella parte più bassa del borgo.
Le terre dell’azienda agricola Contucci si estendono su 170 ettari, di cui 21 sono coltivati a vigneto e 15 di questi sono iscritti all’Albo del Nobile. I suoli sono in prevalenza di origine pliocenica, con presenza di argilla e sabbia a un’altitudine tra i 280 e i 450 metri di altitudine sul livello del mare. Sono coltivati esclusivamente i vitigni autoctoni, che vengono allevati a cordone speronato con una densità da circa 3.300 a 4.000 piante per ettaro e rese inferiori a 55 quintali per ettaro. Si pratica la ”lotta guidata” per il massimo rispetto dell’ambiente e si fanno le concimazioni, le potature corte e il diradamento dei grappoli soltanto nelle annate in cui diventano davvero indispensabili perché sono terre più umide e ben drenate delle circostanti e risentono meno della siccità spaventosa a volte colpisce le vicine zone del Chianti e della Maremma.
Il Nobile di Montepulciano Riserva 2012 è fatto con le uve di prugnolo gentile (sangiovese) 80%, canaiolo nero 10% e colorino 10% vendemmiate nella prima metà di ottobre e fermentate per una ventina di giorni a temperatura controllata tra 26 e 28 °C in tini d’acciaio inox da 25 e da 30 ettolitri. La maturazione avviene in botti di rovere d 5 a 20 ettolitri per 36 mesi a cui segue l’affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi.
Il colore è rosso rubino carico con riflessi granati. All’attacco i profumi di viola mammola e lamponi maturi che aprono un bouquet leggermente speziato di macchia mediterranea da cui si sprigionano aromi di ciliegia nera e amarena. In bocca è morbido e delicato, conferma il fruttato dal gusto armonico e delizioso, pieno, accattivante. È corposo, ma molto levigato, con note di sottobosco e buona pelle. L’acidità è ben equilibrata, i tannini sono forti ma ben domati, nel finale note leggere di terra pulita e un buon sapore di marasca. Vino di buon corpo, ma morbido e di setosa eleganza. Va a nozze con la fiorentina di Chianina e i porcini dell’Amiata fritti in pastella, le tagliatelle casalinghe al ragù bianco d’anatra e la morbida guanciola di vitello stufata ne vino, il peposo alla fornacina, la cacciagione di pelo e di piuma in salse nobili e i formaggi ben stagionati, specialmente i pecorini che si fanno a pochi chilometri di strada sulla strada verso Pienza.

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