Questo Givry Clos di Cellier aux Moines è stato un graditissimo regalo, di infinita finezza e piacevole equilibrio, qualità che mi spingono senza tentennamenti a presentarlo. Indossa un magnifico vestito rosso rubino intenso e vivace, si lascia guardare con attenzione. Accattivanti profumi fruttati di lampone e marasca. In bocca è “voluminoso” e preciso. La tavolozza aromatica si completa con sapori affumicati e leggermente vanigliati. Il suo tocco è una vera carezza per il palato; momento clou nel finale: salino e minerale. Scopriamone insieme il luogo di nascita.
GIVRY AOC è la Denominazione comunale della Borgogna, al centro della grande area Côte Chalonnaise, dedicata gran parte alle uve rosse di Pinot Noir. Le viti di circa 35 anni hanno allungato le loro radici in terreni argillosi-calcarei esposti completamente a sud, un’ottimale soleggiamento che consente di ottenere la giusta maturazione delle uve. La vendemmia è categoricamente manuale con cernita selettiva in vigneto gestito interamente in biologico. Profondamente ancorato a una storia familiare intrisa di perseveranza e passione, il Domaine Joblot unisce i propri valori ad un’acuta conoscenza enologica. L’obiettivo è sempre stato quello di estrarre il meglio da questa virtuosa terra, anche per onorarne la sua antica storia.
Fondatore del Domaine: Charles Joblot, che iniziò la sua attività vitivinicola nell’immediato dopoguerra. All’origine della denominazione Givry, riconosciuta nel 1946, c’è l’operato di quest’uomo orgoglioso della sua terra e di tutto ciò che porta in sé; con la sua lungimiranza le ha dato una meravigliosa vetrina dimostrandone il valore autentico, perpetuatosi anche grazie all’opera dei suoi discendenti. Suo figlio Marc, agronomo, prese le redini della tenuta alla fine degli anni ’60, iniziando la commercializzazione dell’intera produzione in bottiglia. Affiancato dal fratello Vincent, in cantina e in vigna, hanno portato avanti con entusiasmo un lavoro rigoroso, per far conoscere la produzione del Domain come è nota oggi: vini di grande purezza.
Attualmente, a scrivere la storia del Domaine Joblot, c’è Juliette, la figlia di Jean-Marc, la quale, forte delle sue radici, della sua cultura enologica e dei suoi viaggi, dal 2012, impone il suo stile mantenendo questi vini ai vertici dell’alta qualità. “Ogni vino è una promessa, ogni sorso è una firma dell’azienda.” Questo Givry 1er Cru “Clos du Cellier aux Moines” 2020 del Domaine Joblot proviene da un appezzamento storico di Givry identificato dai monaci cistercensi come uno dei gioielli del vigneto borgognone, circondato dal suo Clos sin dal 1130. È un 1er Cru che cattura l’essenza stessa del suo terroir, riflettendo la dedizione artigianale e la passione che Domaine Joblot investe in ogni bottiglia.
Rachele Bernardo
Mi presento, sono Rachele Bernardo, annata 1968, ribelle quanto ME. La passione per la scrittura risale agli spensierati anni giovanili, tuttavia sono stati le esperienze di vita all'estero e gli approfondimenti della cultura enogastronomica ad accrescerne l'importanza e il ruolo nella mia vita. Sono nata in Italia, nella città di Napoli e il mio carattere "vesuviano" ha sempre nutrito le mie emozioni forti e vulcaniche. Lasciando che la curiosità si trasformasse in specifica attenzione per tutto ciò che concerne il wine & food, sono diventata Sommelier e Degustatrice AIS. Collaboro con riviste enogastronomiche del web, blog e con AIS Campania. Da molti anni abito tra due continenti: Europa e America, mischio lingue e culture: le bellezze dei luoghi, che amo catturare in foto, diventano musicali sottofondi su cui scrivo melodiosamente "Emozioni in parole", titolo del mio primo libro.
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Sociologo e giornalista enogastronomico, è direttore responsabile di laVINIum - rivista di vino e cultura online e collabora con diverse testate (...)
Di formazione tecnica industriale è stato professionalmente impegnato fin dal 1980 nell’assicurazione della Qualità in diverse aziende del setto (...)
Laureato in Filosofia e giornalista professionista, lavora al Mattino dove da anni cura una rubrica sul vino seguendo dal 1994 il grande rilanci (...)
Maestro Assaggiatore e Docente O.N.A.V., Delegato per la provincia di Lecco; svolge numerose attività come Docente presso Slow Food, Scuola de L (...)
Sommelier e master sul servizio vino e relazione col commensale, ha tenuto alcuni corsi in area territoriale del Pavese di approccio/divulgazion (...)
È Sommelier e Degustatrice ufficiale A.I.S. rispettivamente dal 2003 e dal 2004; ha sviluppato nel suo lavoro di dottorato in Industrial Design, (...)
Napoletano, classe 1970, tutt'oggi residente a Napoli. Laureato in economia, da sempre collabora nell'azienda tessile di famiglia. Dal 2000 comi (...)
Ha iniziato la sua attività in campo enogastronomico nel 1987. Ha collaborato con le più importanti guide e riviste del settore italiane ed este (...)
Nato nel 1974 a Roma in una annata che si ricorderà pessima per la produzione del vino mondiale. Sarà proprio per ribaltare questo infame inizio (...)
Bolognese dentro, grafico di giorno e rapito dal mondo enologico la sera. Per un periodo la sera l'ha condivisa con un'altra passione viscerale (...)
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