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Anjou Blanc Chenin Sec La Chapelle Vieilles Vignes 2018 Château de Fesles

Anjou Chenin Sec La Chapelle Vieilles Vignes 2018 Château de Fesles

Lo Château de Fesles si trova nel cuore dell’Appellation Bonnezeaux, 30 km a sud di Angers, dove si produce l’omonimo vino dolce botritizzato; il Domaine è stato realizzato nell’XI secolo su uno dei punti più elevati della Val de Loire ed oggi produce anche vini secchi come questo interessante Chenin Blanc AOP Anjou, le cui vigne si trovano in prossimità del Layon, sono lavorate in biologico e dimorano su suolo composto da scisti e rocce sedimentarie silicee (ftaniti).
Raccolta manuale e vinificazione in botti di rovere da 400 litri, di secondo, terzo e quarto passaggio, dove matura per circa un anno. In seguito viene lasciato a contatto con le fecce fini per almeno 6 mesi, con bâtonnages settimanali.
Il vino ottenuto si fa apprezzare per un colore giallo paglierino luminoso e un bouquet piuttosto ampio, che spazia dal fiore di sambuco al tiglio, dall’agrume disidratato ad accenni di erbe aromatiche.
All’assaggio evidenzia una gradevole acidità che ben si integra nella polpa fruttata dove l’agrume torna evidente, affiancato da delicati richiami speziati e di pane tostato.
Le sue caratteristiche ne fanno un bianco che ben si adatta a numerose portate, ma la sua struttura e un uso del legno molto contenuto non lo rendono adatto a piatti esageratamente intensi come un parfait de fois gras e fegatini di pollo, molto meglio puntare ai crostacei, al rombo al forno, ci si può spingere anche su un soufflé di zucchine che preveda la crema di pancetta e il formaggio di capra.

Roberto Giuliani

Roberto Giuliani

Figlio di un musicista e una scrittrice, è rimasto da sempre legato a questi due mestieri pur avendoli traditi per trent’anni come programmatore informatico. Ma la sua vera natura non si è mai spenta del tutto, tanto che sin da ragazzo si è appassionato alla fotografia e venticinque anni fa è rimasto folgorato dal mondo del vino, si è diplomato sommelier e con Maurizio Taglioni ha fondato Lavinium, una delle prime riviste enogastronomiche del web, alla quale si dedica tutt’ora anima e corpo in qualità di direttore editoriale. Collabora anche con altre riviste web e ha contribuito in più occasioni alla stesura di libri e allo svolgimento di eventi enoici. Dal 2011 fa parte del gruppo Garantito Igp.

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