Domenica 14 aprile torna “Vini d’autore” a Villa Cusani Tittoni Traversi
Villa Cusani Tittoni Traversi è una bellissima residenza situata a Desio (MB) e progettata nel XVIII secolo da numerosi architetti, su richiesta della famiglia Cusani; la facciata è opera del milanese Giuseppe Piermarini, mentre lo scalone e il mausoleo sono di Luca Beltrami (1900-1903), che apportò ulteriori abbellimenti.
Nel 1817 la villa fu venduta dal marchese Luigi Cusani all’avvocato Giovanni Traversi, che volle far risistemare l’intero complesso tra il 1835 e il 1844 dal pittore, architetto e decoratore Pelagio Palagi.
Nel 1947 la residenza fu donata ai Padri Saveriani, da allora subì numerose traversie e un progressivo decadimento, fino agli anni ’70 in cui fu acquisita dal Comune di Desio che ne operò un progressivo restauro.
Ma le vicissitudini di questo prestigioso complesso non finirono qui, infatti il 7 novembre 1993, un incendio devastò il salone, provocando il crollo di volte e solai; furono così necessari nuovi interventi.
Domenica 14 aprile, in occasione di “Vini d’autore”, sarà possibile ammirare Villa Cusani Tittoni Traversi e degustare circa un centinaio di vini di aziende provenienti da varie regioni d’Italia.
Si tratta di piccoli produttori che hanno in comune una visione che mette al primo posto la coerenza con il territorio, il lavorare con la massima attenzione la materia prima, la volontà di far nascere nelle proprie vigne, nelle proprie botti, nelle proprie cantine bicchieri ricolmi di emozioni.
Come ci racconta Massimo Tarunti, ideatore dell’evento, “Spesso amici e appassionati mi chiedono perché fare un evento di questo tipo, visto che ci sono manifestazioni simili molto più grandi e importanti. Di solito rispondo perché fabbricare la Panda quando ci sono macchinoni, Suv e bolidi sportivi in commercio, a volte la Panda può essere più utile e funzionale di una Ferrari. Il territorio in cui vivo è circondato e oppresso dalla GDO, enormi centri dove l’unico scopo è quello di applicare i prezzi sempre più bassi per competere fra di loro. Questo trend comporta una progressiva diminuzione della qualità dei prodotti venduti, in particolare nel comparto alimentare, così siamo costretti a mangiare pani con farine troppo raffinate con provenienza misteriosa, polli colmi di antibiotici, verdure e frutta pieni di veleni, maiali e mucche gonfiati chissà con quali nefandezze per non parlare dell’olio extra vergine che rimane il principale alimento soggetto a mistificazioni; non vorrei più un solo allevamento composto da 10.000 capi ma 1000 piccoli contadini che allevino 10-20 capi …questa è la mia filosofia”.
Vini d’Autore vuole tentare di cambiare il trend nella scelta dei vini, facendo conoscere piccole realtà produttive che si impegnano e lavorano con amore ed etica per proporre prodotti di alto livello organolettico ed allo stesso tempo il più genuini possibili.
Lo stesso andrebbe fatto per tutte le categorie alimentari.
Massimo ci tiene a sottolineare che il vino è una delle forme massime di cultura e, per questo, merita di essere conosciuto e apprezzato nelle sue migliori espressioni.
Ecco il programma dell’evento:
Apertura al pubblico dalle 11.00 alle 19.30, con un contributo di 10 euro, comprensivo di calice, per l’accesso ai banchi d’assaggio.
Fra gli altri saranno presenti le aziende: Luca Fedele, MonteMoro, Eusebio, Il Miele di Da, Terrerosse, Piovani Massimo, Le Crete, Rolej, Renato Molino, La Perla, Comai, Santa Croce, La Tribuleira, Tenuta Montagnani, Bongiovanni, Cavalli Faletti, F.lli Piacentini, Canneto, in rappresentanza dei territori più vocati di Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Trentino A. A. e Slovenia.
Anche quest’anno è previsto un concorso per eleggere il miglior vino d’autore.
Saranno i visitatori, dopo aver degustato i vini proposti, a sancire chi vincerà con il loro voto; ogni produttore metterà a disposizione un proprio vino che parteciperà all’iniziativa.
Facile da riconoscere perché sarà contrassegnato da un fiocco rosso.
La votazione dovrà essere in centesimi da 60 a 90 punti, alla fine tramite somma matematica il punteggio più alto si aggiudicherà il primo posto; la premiazione avverrà alle ore 18,00 circa.
Quest’anno ci sarà un ulteriore premio: una targa ricordo alla memoria di Giancarlo Bini, storico ristoratore e profondo conoscitore del buon cibo e buon vino.
Per la premiazione interverrà Tano Simonato del ristorante Tano Passami L’olio a Milano.
Gli organizzatori vi aspettano il 14 aprile per un brindisi e una chiacchierata a Desio (MB) presso Villa Tittoni, in Via G. M.Lampugnani, 62.
I giornalisti potranno accreditarsi all’evento scrivendo a: info@migliorvino.it.
Roberto Giuliani
Per ulteriori informazioni
Massimo Tarunti
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